Svizzera shock, nuovi poteri ai Servizi Segreti: spiati anche mail e telefoni privati
I cittadini svizzeri con diritto di voto hanno accettato in votazione popolare una legge dove con cui rinunciano alla privacy in favore di una maggiore (presunta) sicurezza. Ecco cosa sta succedendo in Svizzera.
Privacy o sicurezza? Il tema è spinoso e il dilemma è noto da tempo. Ma la Svizzera lo ha risolto chiamando i suoi cittadini al voto popolare.
La consultazione, che si è tenuta domenica 25 settembre 2016, si è conclusa con un esito ben preciso.
I cittadini svizzeri scelgono di dare nuovi e più poteri all’Intelligence del paese, permettendo ai servizi segreti di poter spiare anche mail e telefoni privati.
Come riferisce Swissinfo.ch :
“Il testo della legge (qui il pdf) è stato approvato in tutti i cantoni della Svizzera. Le percentuali più alte sono quelle di Vaud (74,2%) e Nidvaldo (70,1%). In Ticino e nei Grigioni il fronte del sì ha raggiunto rispettivamente il 66,1 e il 63,6%. La partecipazione a livello nazionale è stata del 42,5%.”
LE CONSEGUENZE DEL VOTO
Il deputato del Partito liberale radicale Benoît Genecand ha commentato i risultati con Radio RTS.
E la sua sintesi è ineccepibile:
“Il popolo svizzero ha preferito rinunciare a parte delle sue libertà in favore di una maggiore sicurezza.”
La Svizzera sarà il primo stato veramente ficcanaso d’Europa. Infatti non fa parte della Comunità Europea e può decidere da sola del suo destino.
Molto probabilmente sta solo anticipando i tempi del futuro che sarà per tutti i cittadini del mondo.
La paura regnerà sovrana, verranno chieste nuove misure di controllo e si vivrà tutti nel Grande Fratello.
Luigi Jorio, giornalista svizzero fa il punto:
“Con il nuovo quadro legale, il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) potrà far ricorso a strumenti supplementari per condurre le indagini: sorveglianza delle comunicazioni telefoniche e via Internet, controllo della posta elettronica e infiltrazione di sistemi informatici tramite virus di Stato. Sarà inoltre possibile sorvegliare eventi in luoghi pubblici, ad esempio installando microfoni o telecamere.”
INTELLIGENCE A TUTTO SPIANO
In definitiva i servizi segreti svizzeri avranno mano totalmente libera di spiare chiunque, con qualunque mezzo a disposizione.
Nella conferenza stampa post-voto il Ministro della Difesa Guy Parmelin ha ricordato che:
“La nuova legge risponde ai timori di numerosi cittadini.”
E questi timori sono stati espressi in voto.