Il Comandante Alfa su Igor Vaclavic: “Lo prenderemo: vivo o morto.”
Il Comandante Alfa, fondatore del GIS Carabinieri, insieme ai suoi uomini sta dando la caccia da settimane a Igor Vaclavic, il serial killer serbo che si nasconde nelle campagne di Budrio, Emilia-Romagna.
Ci prendono in giro perché non lo prendiamo? Sono commenti superficiali. Chi parla così dimostra di non conoscere la materia: essere solo lo avvantaggia perché è più facile nascondersi. Inoltre, il territorio in cui si muove è pieno di nascondigli, tra casolari abbandonati ed erba alta. Senza tralasciare la presenza di corsi d’ acqua attraverso cui Igor, servendosi di una barca, si può spostare più velocemente. In questo caso anche il lavoro dei cani molecolari viene vanificato, gli animali perdono il fiuto e bisogna ricominciare da capo.
Igor non è un Rambo
Un passaggio fondamentale della lunga ed esclusiva intervista, rilasciata dal Comandante Alfa a Elena Barlozzari per “il Giornale”, riguarda la figura di Igor, dipinto dai media come un Rambo quando la realtà è ben diversa:

È solo una persona priva di umanità che, per ora, ha avuto molta fortuna. Tutte queste esagerazioni mediatiche hanno la sola utilità di galvanizzarlo e seminare il panico tra la gente. Il rischio, poi, è che si verifichino episodi di emulazione.”
Il Comandante Alfa assicura: “Prenderemo Igor Vaclavic vivo o morto”

Lo stratega della caccia a Igor ha messo le cose in chiaro, una volta per tutte:
L’ordine è quello di catturarlo vivo. Non siamo dei giustizieri, ma la sua fine può deciderla soltanto lui. Di certo, se dovesse asserragliarsi in una cascina e fare fuoco, il Gis non si farà sparare addosso senza rispondere. Io, comunque, gli consiglieri di non fare sciocchezze e di arrendersi. Non ha scampo.
Il cerchio intorno a Igor si sta stringendo, l’assedio è condotto con cura e attenzione dai super professionisti del Sardegna, Calabria, Tuscania e da un reparto del Gis.
Parliamo dei migliori cacciatori di teste che abbiamo in Italia. E, ve lo possiamo assicurare, per Igor è solo una questione di tempo.