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CENTRODESTRA MOLISE/ Il satrapo Iorio si fa il lifting: tra casa dei moderati e polli da spennare

Siamo di fronte a un presidente di Regione in affanno, che vuole essere ricandidato in caso di nuove elezioni e che spera, nel profondo del suo cuore, che il Consiglio di Stato rovesci la sentenza del Tar che ha annullato le regionali del 2011. Iorio vuole tornare tra la gente e fa finta di non essere più il satrapo che è sempre stato e che aveva candidato sua sorella Rosa come sindaco di Isernia. Come e dove trovare i polli da spennare? Con la casa dei moderati, che nascerà nell’ormai noto appuntamento del 3 luglio a Piana dei Mulini. Ma se nel 2006 con lui c’era il centrodestra al completo oggi la situazione potrebbe essere molto diversa…

di Viviana Pizzi

Quello che sta per arrivare si preannuncia davvero un luglio “bollente” per la politica molisana. Anche se all’apparenza sembra tutto fermo (Regione quasi commissariata, Isernia, Venafro e altri piccoli comuni commissariati) è proprio ora che i vari protagonisti della scena locale stanno preparando i copioni da recitare nei prossimi mesi.

Il 13 luglio, data della discussione del primo ricorso elettorale presentato al Consiglio di Stato per annullare la sentenza del Tar che rimanda tutti al voto, è alle porte. Centrodestra e centrosinistra sono coscienti e consapevoli che la campagna elettorale è iniziata. Le speranze di annullare la sentenza del Tribunale amministrativo ci sono. Proprio il centrodestra, in caso il primo ricorso dovesse andare male, ne ha pronti altri due per tenere saldo il potere nelle proprie mani. Non li ha ancora depositati, attende sornione cosa avverrà il giorno prima della (probabile) presa della Bastiglia.

Ma nel frattempo che fine ha fatto il satrapo Michele Iorio? È alle prese con un lifting d’immagine, cercando di apparire per quello che non è. Infatti con la sconfitta al Tar, ma anche con la vittoria risicatissima sul suo rivale Paolo Di Laura Frattura delle regionali 2011 sa benissimo che il trono si sta sgretolando.

E allora, ricordandosi delle sue origini politiche che lo vedevano alla fine degli anni ’90 molto vicino a Massimo D’Alema, decide di tornare a fare il comunista. Il Pdl non si lascia, questo è certo, ma gli atteggiamenti che usa ora sono quelli di un leader di centrosinistra.

Martedì pomeriggio alle 18 ha dato appuntamento a tutti i cittadini che condividono il suo programma per il Molise e le cose da fare insieme alla Piana dei Mulini di Colle d’Anchise. Una tradizione che ultimamente non era stata rispettata ma che ora torna in voga. Perchè Michele Iorio ha deciso di scendere in mezzo alla gente per stabilire quel contatto necessario con i suoi elettori. Quello che serve per non scendere dal trono.

E questo incontro a  Colle d’Anchise ha un significato ben preciso: Iorio non si sente fortissimo ma vuole dimostrare al Molise che lo è. Con una convention pubblica dove, con molta probabilità, vuole riconfermare anche la sua leadership all’interno del centrodestra. Messa a dura prova dal febbraio scorso con la sua prima condanna subita all’interno del processo Bain & Co e forse ancora più debole considerando che tra gli esponenti del Pdl sotto inchiesta è l’unico ad aver subito una condanna penale, seppur non ancora definitiva.

Successivamente infatti, uno ad uno sono stati assolti l’assessore Gianfranco Vitagliano per la Turbogas di Termoli, l’europarlamentare Aldo Patriciello per la vicenda nota come “Piedi d’argilla” e anche Michele Picciano dall’accusa di voto di scambio. Sulla figura di Michele Iorio, lo ricordiamo, pesa anche la sconfitta isernina di sua sorella Rosa e i commissariamenti di comuni come Venafro e Vinchiaturo dove i sindaci (Nicandro Cotugno e Antonello Tucci) altro non erano che ioriani doc.

Michele Iorio tenta di presentarsi all’appuntamento con i verdetti del Consiglio Di Stato e con le eventuali urne, con un’immagine nuova. Lanciando tramite facebook e youtube il suo messaggio ai molisani. Il secondo in meno di un mese. Dimostrando di essere così molto vicino agli elettori e ai loro bisogni. Nell’ultimo video realizzato, disponibile da ieri pomeriggio sui social network, il satrapo condensa, in poco più di due minuti, tutte le sue intenzioni per una regione migliore seppur funestata dalla crisi economica.

Iorio invita alla partecipazione pubblica e, perchè no, a proporre soluzioni condivisibili per questo momento difficile che imperversa in Molise. L’incontro a Piana dei Mulini diventa quindi un modo informale di fare politica utilizzando modalità fuori dagli schemi convenzionali. E’ convinto che lavorando insieme ai cittadini possa difendere l’identità dei molisani. 

Alle scorse convention erano presenti anche tutti i politici che lo sostenevano. Ricordiamo quella del 2006, prima delle elezioni regionali che lo incoronarono per la seconda volta presidente della Regione. Allora al suo fianco non mancava davvero nessuno. All’agriturismo di Colle d’Anchise erano presenti tutti i politici di centrodestra pronti a consacrare il loro re. Ora l’incontro del 2012, fissato con molta probabilità proprio a ridosso delle prossime elezioni di primavera (Consiglio di Stato permettendo), servirà anche a Michele Iorio per contare amici e nemici. I primi saranno coloro che, come sei anni fa, erano al suo fianco; i nemici invece sceglieranno magari una giornata di mare a Termoli per rinfrancarsi dalla calura davvero opprimente di questi giorni. Come disse il vecchio saggio, chi vivrà vedrà. Per Michele Iorio il count down più importante della sua storia politica è iniziato.