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Elezioni Europee 2014, spunta il sondaggio che tutti censurano: il M5S avrebbe superato il Pd

 

Il prossimo 25 potrebbe succedere qualcosa di clamoroso. Stando a un sondaggio che circola in ambienti Pd, nella corsa alle elezioni europee 2014 il Movimento 5 Stelle avrebbe superato il partito di Renzi. Usiamo il condizionale, perché in questi casi è d’obbligo, ma è la prima volta che esce questo dato e forse non è un caso che tutti i giornaloni cerchino di censurare la notizia.

 

Da diverse settimane i sondaggisti sottolineano un trend che vede Forza Italia in calo, il M5S stabilmente sopra il 20% e il Pd ben oltre il 30%. Renzi stai sereno, sembrano dirgli gli istituti di rilevazione. Che, però, spesso e volentieri tendono ad essere compiacenti verso il potere di turno, anche a costo di occultare la realtà dei fatti. Un po’ come accaduto alle scorse elezioni, quando il Movimento di Grillo fu pesantemente sottostimato, tanto da far parlare di “boom”, quando bastava invece annusare l’aria per capire come sarebbero andate veramente le cose.

La storia si ripete. Sempre. Con attori, protagonisti e non, diversi ma con il medesimo copione. Ed ecco che spunta il sondaggio che non t’aspetti, quello che dovrebbe rimanere segreto e che invece riesce a fare capolino nonostante le censure dei grandi media.

Secondo i ben informati, la fonte è alquanto affidabile e ben conosciuta dai leader storici del Pd: si tratta infatti di Pasquale Laurito, autore del foglio Velina Rossa, che da anni racconta notizie e segreti del Pci-Pds-Ds-Pd. Chiamiamolo pure un insider della sinistra.

Ebbene, secondo Laurito, e contrariamente a quanto indicato dai sondaggi ufficiali, il Pd sarebbe ben al di sotto del 30% dei consensi, oscillando fra il 26 e il 27%, mentre il Movimento 5 stelle avrebbe già superato – come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa – il 27%.

Ergo: i sondaggisti “ufficiali” ci stanno riempiendo di balle e la realtà potrebbe nascondere una verità amarissima per tutto l’establishment nazionale, da Renzi a Napolitano fino all’anziano Silvio. Grillo potrebbe farli fuori tutti in un colpo solo.

Non male per un Movimento nato online, che non prende finanziamenti pubblici e che viene osteggiato praticamente da tutta l’intellighenzia nostrana. Occhio, che questa volta il boom lo sentirà anche la Merkel. A meno che, anche lei, non decida di tapparsi le orecchie.