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Gli unici a non abbandonare i terremotati sono i soldati dell’Esercito Italiano

In Italia i terremoti sono come i governi: passano, uno dopo l’altro, e al successivo ci si è già scordati del precedente. Chi si ricordava più di Berlusconi quando c’era Renzi? E ora che c’è Gentiloni chi si ricorda più di Renzi? Esattamente la stessa cosa accade con i terremotati del centro Italia: chi si ricordava più di quelli de L’Aquila quando è scoppiata la tragedia di Amatrice? E chi si ricorda di quelli di Amatrice dopo i morti di Rigopiano? Eppure qualcuno che c’è sempre e non si dimentica mai, esiste anche in Italia. O meglio, più di qualcuno. Interi battaglioni a dir la verità. Sono i soldati dell’Esercito Italiano, ancora oggi impegnati nell’Operazione Sabina, come si legge in un comunicato del Comando Logistico. 

operazione sabina terremotati 8° Reggimento Trasporti Casilina
L’8° Reggimento Trasporti Casilina impegnato nell’Operazione Sabina. Nella foto, i soldati forniscono supporto agli allevatori con una fornitura massiccia di fieno per gli animali, agevolando di fatto il ritorno alla produzione alimentare delle piccole imprese del Centro Italia.

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