Caso Marò: l’India abbassa le penne, Latorre e Girone restano in Italia
Qualcuno si è chiesto che fine abbiano fatto i due Marò? Ieri l’India è stata costretta ad abbassare le penne e a lasciare Latorre e Girone in Italia almeno fino al 2018. Ecco cosa sta succedendo.

Gli sviluppi (positivi) del caso Marò li ha riferiti ieri l’Ansa:
“La Corte Suprema indiana ha preso atto oggi del regolare svolgimento presso un tribunale ‘ad hoc’ dell’Aja dell’arbitrato riguardante la giurisdizione sull’incidente in cui sono coinvolti i Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ed ha revocato l’obbligo che esisteva per il governo indiano di presentare un rapporto trimestrale sull’andamento di quei lavori.”
Questo significa che l’India è stata costretta, dopo anni di bullismo giudiziario, ad abbassare le penne.
A conferma di ciò le parole del Presidente della Corte:
“L’unica cosa possibile da fare è attendere la fine dell’arbitrato dell’Aja. Una nuova udienza potrà essere richiesta nel caso di infrazione delle procedure esistenti”.
E visto che la sentenza dell’Aja dovrebbe arrivare a fine 2018, fino a quella data i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone possono dormire sonni tranquilli. In Italia, con le loro famiglie accanto.

Una bellissima notizia per chi è stato costretto a subire per 7 lunghi anni una serie di ingiustizie senza precedenti, tra cui una detenzione – perché di questo si trattava – che nel caso di Latorre ha provocato anche seri problemi fisici.
Gli indiani si mettano l’anima in pace: siamo pronti a scommettere che i nostri Marò resteranno in Italia anche dopo la fine del 2018.