La Polizia di Stato si addestra con Blink contro il pericolo imminente: video

Gli agenti di Polizia che pattugliano il territorio si addestrano con il nuovo programma Blink, contro il pericolo imminente. Ecco il video.
Il mondo sta cambiando e anche i sistemi di sicurezza devono adeguarsi.
Ecco perché la Polizia di Stato ha deciso di addestrare gli agenti con il progetto Blink – segnali di pericolo imminente.
Il programma di formazione è destinato agli operatori di Polizia impiegati nel controllo del territorio.

Un comunicato apparso sul sito della Polizia rivela i dettagli di Blink.
L’idea nasce dall’osservazione delle mutate condizioni di sicurezza in relazione alle ultime minacce, soprattutto di natura terroristica.
A volte un battito di ciglia, un blink appunto, può fare la differenza tra una tragedia e la risoluzione di una situazione potenzialmente pericolosa.
Attraverso una serie di video tutorial, che verranno proiettati nelle scuole di formazione e durante i corsi di specializzazione e di aggiornamento, si punta l’attenzione su tre fasi temporali che devono diventare il patrimonio di ogni operatore impegnato su strada:
1) Before: le probabilità dell’attentato, il profiling del possibile attentatore, le attività preparatorie e le modalità di attuazione dell’attentato;
2) During: i segnali di pericolo imminente che devono esser colti dall’operatore di polizia, il comportamento del terrorista rispetto a tale contesto, gli aspetti emozionali che condizionano il terrorista;
3) After: la capacità di reazione del personale di polizia di fronte alla percezione del pericolo imminente; la necessità della acquisizione delle tecniche operative e dell’addestramento; le conseguenze della mancata percezione del pericolo.
Al progetto hanno fornito il proprio contributo esperti di antiterrorismo, poliziotti coinvolti in attentati psicologi e criminologi intervistati per la polizia.