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Elezioni europee 2014: come si vota, chi può votare, per chi votare.

Ecco le informazioni essenziali per votare, in modo consapevole, alle elezioni europee 2014, che si svolgono oggi 25 maggio: come si vota, chi può votare, quali sono i candidati in corsa per la Presidenza alla Commissione Europea.

 

CHI PUÒ VOTARE

Il diritto di voto può essere esercitato dai cittadini italiani che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il giorno fissato per le elezioni nel territorio nazionale e risultino iscritti nelle liste elettorali.

Possono inoltre votare per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo i cittadini degli altri Stati membri dell’Unione europea residenti in Italia che abbiano presentato, entro il 90° giorno antecedente la data delle elezioni, una richiesta in tal senso al sindaco del comune di residenza e abbiano ottenuto l’iscrizione nella apposita lista elettorale del comune italiano di residenza.

Gli elettori italiani che hanno stabilito la propria residenza in uno degli Stati membri dell’Unione europea diverso dall’Italia, possono esercitare in loco il diritto di voto, partecipando all’elezione dei candidati al Parlamento europeo presentatisi nel Paese di residenza.

Nel caso in cui non intendano avvalersi di tale facoltà, essi possono votare, nello Stato in cui risiedono, per l’elezione dei rappresentanti dell’Italia al Parlamento europeo, recandosi presso le sezioni elettorali italiane appositamente istituite presso le sedi consolari italiane o in altre sedi idonee.

COME VOTARE

L’elettore ha a disposizione una sola scheda, di colore diverso per ciascuna circoscrizione, che riproduce i contrassegni di tutte le liste ammesse. L’ordine dei contrassegni è quello stabilito mediante sorteggio dall’ufficio elettorale circoscrizionale. Ogni contrassegno è riprodotto con il diametro di tre centimetri ed accanto al contrassegno sono tracciate le linee orizzontali per l’espressione delle preferenza.

Ogni elettore può esprimere non più di 3 preferenze. Per i candidati di una lista di minoranza linguistica collegata ad altra lista presente in tutte le circoscrizioni (ai sensi dell’art. 12, nono comma) può essere espressa una sola preferenza.

Gli elettori possono votare dalle ore 7 alle ore 23 della domenica fissata per la votazione.

PER CHI VOTARE

I candidati alla Presidenza della commissione europea

È solo una possibilità teorica quella di eleggere il Presidente della Commissione Europea.

Il Trattato di Lisbona, in vigore dal 1° dicembre 2009, prescrive che “il Parlamento Europeo eleggerà il Presidente della Commissione Europea (capo dell’esecutivo) sulla base di una proposta fatta dal Consiglio europeo, prendendo in considerazione le elezioni europee.”

Il nuovo Presidente della Commissione europea dovrà essere poi “approvato” dalla maggioranza assoluta dei deputati (376 su 751), altrimenti gli Stati membri dovranno presentare un nuovo candidato. Finora mai nessun partito ha avuto la maggioranza assoluta, e il governo europeo è stato frutto dell’alleanza trasversale fra popolari e socialisti.

In ogni caso è la prima volta che i cittadini europei conoscono i nomi dei candidati alla Presidenza della Commissione, sapendo anche da quali partiti sono sostenuti. Ecco i candidati.

Martin Schulz (Partito Socialista Europeo) – In Italia Pd

Jean Claude Juncker (Partito Popolare Europeo – cristiani democratici e conservatori) – In Italia Udc, Ncd e Forza Italia

Guy Verhofstadt (ALDE – Alleanza liberali e democratici)

Alexis Tsipras (GUE/NGL – Sinistra europea) – In Italia “Altra Europa per Tsipras”

José Bove e Ska Keller (Verdi).

Marine Le Pen non sarà candidata. Alleanza Europea per la Libertà (Eaf), di estrema destra, ha annunciato che non presenterà nessun candidato alla presidenza.

Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo non appoggerà nessun candidato alla presidenza.