I mari italiani (e non solo i mari) risultano essere tra i più inquinati in Europa. In questo caso è evidente, molto spesso, la mano delle criminalità organizzate. Ma anche la noncuranza delle istituzioni gioca un ruolo chiave nel degrado marittimo. Secondo il rapporto “Mare Monstrum”, infatti, “la pesca abusiva, il cemento illegale sulle coste e l’assenza di depurazione rappresentano quei fardelli di illegalità che è difficile scrollarsi di dosso”. Il 2010, addirittura, ha fatto registrare un più 48% rispetto all’anno precedente riguardo i reati ambientali in questo settore.