Cosa fare durante e dopo un terremoto, la guida della Protezione Civile
La Protezione Civile ha stilato una guida su cosa fare durante e dopo il terremoto, al fine di limitare i danni e costruire una rete di mutuo soccorso: ecco le info.
Ore 3,36. Piccoli centri, borghi e case isolate nella zona di confine tra Lazio e Marche crollano sotto la forza di un terremoto di magnitudo 6.
Al momento i morti accertati sono 74 ma il numero, purtroppo, sembra destinato a crescere.
Come vi abbiamo rivelato questa mattina:
“I valori di picco più alti registrati sono pari a circa il 45% di g alla stazione della Rete Accelerometrica Nazionale di Arquata del Tronto, a 11 km dall’epicentro. Il terremoto avvenuto questa notte nella zona dell’Appennino centrale alle ore 3:36 (ora italiana) ha avuto epicentro in provincia di Rieti (vicino Accumoli). Ha interessato anche le province di Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. I comuni più vicini all’epicentro sono: Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto.”
La situazione è drammatica, tra le regioni che si sono attivate prima registriamo l’intervento dell’Emilia-Romagna:
“Un primo modulo per l’emergenza è partito oggi da Bologna per raggiungere una della località colpite. Il modulo che raggiungerà entro sera le zone colpite è composto da tende capaci di ospitare 250 persone, cucine da campo, una tensostruttura e altri servizi per la prima emergenza.”
Il Presidente emiliano Bonaccini ricorda che:
“Purtroppo sappiamo bene cosa vuol dire affrontare una situazione di questo tipo. Metteremo quindi a disposizione la nostra esperienza per dare, già da ora, il nostro contributo per affrontare la situazione.”
TERREMOTO, COSA FARE DURANTE E DOPO?
In tanti avrete letto la storia di quella nonna che ha salvato la vita dei due nipotini nascondendoli sotto il letto, durante lo sciame sismico della notte appena trascorsa:
“L’anziana ha infilato sotto al letto i due fratellini di 4 e 7 anni, entrambi estratti vivi come la donna.”
Evitare di farsi prendere dal panico è il primo passo verso la salvezza. Al resto ci ha pensato la Protezione Civile, che ha stilato una guida ben precisa su come comportarsi durante e dopo un terremoto.
COSA FARE DURANTE UN TERREMOTO
- Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
- Stai attento alle cose che cadendo potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti ecc.).
- Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.
- Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.
- Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
- Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche; potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.
COSA FARE DOPO UN TERREMOTO
- Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.
- Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti.
- Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.
- Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune.
- Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
- Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.