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Ncd di Alfano è già morto: ecco i nomi che tornano con Silvio e quelli che entrano nel Pd

Il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano è arrivato al capolinea: i sondaggi lo danno attorno al 2%, il peso politico diminuisce ogni giorno di più e in tanti si stanno defilando. Ecco i nomi degli onorevoli che tornano in Forza Italia e di quelli che, invece, vogliono passare con Renzi. Con tanti saluti ad Alfano.

Il primo a lasciare la triste compagnia di Alfano&Co. è il senatore Tonino D’Alì, siciliano di Trapani: accusato di concorso esterno in associazione mafiosa se l’è cavata con un’assoluzione “per i fatti successivi al 1994” e con “la prescrizione per quelli precedenti”.

In stile Andreotti, per capirci.

Berlusconi ha ovviamente salutato il ritorno del figliol prodigo con grande entusiasmo: “Le sue motivazioni politiche, come sempre assunte con elevato senso di responsabilità e nell’interesse del paese, dimostrano che chiunque creda negli ideali del centrodestra oggi non può che avere come riferimento Forza Italia”.

D’Alì, peso massimo della politica siciliana e nazionale, è solo il primo a lasciare la triste compagnia del Ncd: “Sono almeno dieci i senatori pronti a seguirlo”, scrive Alessandro De Angelis sull’Huffpost, tra cui Laura Bianconi, Antonio Azzollini, Giuseppe Esposito, Federica Chiavaroli e Tonino Gentile. 

Altri, invece, sarebbero pronti a passare – armi e bagagli – dal Nuovo Centrodestra al Pd. E anche in questo caso parliamo di esponenti di “spicco” del partitino di Alfano, due big assoluti che hanno contribuito fortemente alla sua nascita e ora daranno il colpo di grazia. 

Parliamo del “saggio” Gaetano Quagliariello, che fiuta il vento come un cane da tartufo, e del Ministro Beatrice Lorenzin: secondo quanto riportato dal Mattino si sarebbero già incontrati con Luca Lotti, factotum di Renzi, per sondare il terreno e decidere una exit strategy dal Ncd e una entry strategy nel Pd.

E Alfano?

Nulla di nuovo sotto il sole di Angelino: senza quid era e senza quid resterà.