COMUNALI ISERNIA 2012/ Quando la Giustizia influisce sulle elezioni
Il sindacato Csa/Fiadel ha fatto emergere, proprio in questi ultimi giorni di campagna elettorale, l’inchiesta che coinvolge tutta la giunta uscente Melogli, compreso il candidato sindaco Rosa Iorio. L’episodio riguarda la sospensione dal servizio di Felice Antonio Di Schiavi dopo il litigio con il capo della polizia municipale Giulio Castiello. Quest’ultimo, come tutti gli assessori indagati, si è candidato a sostegno del centrodestra. Come influirà questo scossone giudiziario sull’esito delle comunali 2012 di Isernia? ELEZIONI ISERNIA 2012/ Denunce alla Digos e carabinieri ai seggi: ma sarà ballottaggio tra Iorio e De Vivo
ELEZIONI ISERNIA 2012/ Denunce alla Digos e carabinieri ai seggi: ma sarà ballottaggio tra Iorio e De Vivo
di Viviana Pizzi
Ultima settimana di campagna elettorale e la situazione si complica. Parola degli isernini che si preparano agli ultimi giorni serrati di ricerca dei consensi. Ma quel che fino a poco tempo fa risultava impossibile ora diventa probabile. Ugo De Vivo, candidato del centrosinistra che all’inizio sembrava spacciato, ora potrebbe recuperare consensi. E con lui anche il candidato di Futuro e Libertà Raffaele Mauro. Non si tratta di un sondaggio, ovviamente, ma di quanto si riesce a captare degli umori degli elettori.
Due sensazioni emergono forti: la stanchezza contro la malapolitica e la speranza di cambiamento. Basta con il solito meccanismo del “do ut des”. Ci si illude che in città possa tornare “di moda” la meritocrazia. E per questo motivo sembra calare la popolarità del candidato sindaco del centrodestra Rosa Iorio. Ma cosa ha fatto scattare la molla in senso negativo?
Di sicuro la notizia dell’ultima inchiesta che ha investito la Giunta Melogli, dove la stessa Rosa Iorio, sorella del Presidente regionale, ha avuto il ruolo di assessore ai lavori pubblici. Tranne Antonio Scuncio, l’intera giunta comunale risulta indagata per reati che vanno dall’abuso d’ufficio alla diffamazione, dal falso ideologico alla tentata concussione.
La faccenda riguarda un episodio del 9 novembre 2010 ed è venuta fuori grazie a una nota del sindacato Csa/Fiadel. Tra gli indagati Rosa Iorio, Raffaele Teodoro, Celestino Voria, Piero Sassi. L’avviso di processo è arrivato tramite decreto di fissazione di procedimento in Camera di Consiglio n. 144/2011 R. G. Mod. 21 – N. 1745/2011 R. G. Gip”. La storia comincia con un alterco tra il comandante dei vigili urbani e una dipendente avvenuto nell’ottobre 2010. A carico di Giulio Castiello, candidato con l’Udeur, c’è un processo. Ma questi i fatti: tra il dirigente, la donna e un maresciallo scoppia una lite a seguito della quale la donna accusa anche un malore. A soccorrerla, il tenente Feliciantonio Di Schiavi, oggi in pensione e a capo del sindacato Fiadel-Csa. La vigilessa presenta querela per ingiuria aggravata e lesioni in concorso. E anche Di Schiavi sporge querela.
La Giunta comunale, per tutta risposta, si riunisce e con delibera n. 168 del 2010 sospende Di Schiavi per dieci mesi dal servizio. Ma il tenente passa al contrattacco e presenta una serie di esposti in procura. Per questa sospensione l’udienza preliminare si doveva svolgere a marzo ma grazie allo sciopero degli avvocati verrà tutto discusso a giugno.
Questa bomba esplosa a pochi giorni dalla conclusione della campagna elettorale e di cui a Isernia poco si era parlato potrebbe davvero cambiare la geografia politica del Comune. Da un lato l’attuale giunta indagata e dall’altro persone nuove e sconosciute ai palazzi di giustizia. Come finirà? Possibile a questo punto arrivare alla soluzione termolese di due anni fa: ballottaggio. Ma cosa significherebbe arrivare al secondo turno? Sarebbe, anche in caso di vittoria quindici giorni dopo, una sconfitta per il sistema di potere di Michele Iorio. Tutti gli scenari sono aperti e come andrà a finire lo sapremo solo il 7 maggio nelle ore serali.