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DON LUIGI CIOTTI/ “La memoria deve diventare impegno, non parole di circostanza.”

Sabato 17 marzo, domani, a Genova si terrà la diciassettesima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa dall’associazione Libera. Una giornata intera dedicata alle oltre 900 vittime innocenti delle mafie. Abbiamo intervistato, in esclusiva, il Presidente dell’associazione antimafia, don Luigi Ciotti. Con lui abbiamo parlato di mafie al Nord, di Tav, di Expo. E, soprattutto, dell’importanza della memoria, ‘condicio sine qua non’ per un impegno responsabile, costruttivo, dinamico. Solo così si può garantire, come ci dice don Ciotti, “quel cambiamento culturale necessario a fare terra bruciata attorno alle mafie”.

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