È Gianluca De Feo sull’Espresso a fare il punto della situazione in Vaticano, dove la lobby gay denunciata pubblicamente da Francesco è potente, radicata e basa il suo potere sulla politica del ricatto. E sui colpi bassi, come quello rifilato al Papa quando si è deciso di nascondergli notizie importanti sul passato di monsignor Battista Ricca, scelto da Bergoglio per ricoprire un ruolo chiave nello Ior. La guerra interna al Vaticano è appena iniziata e non farà sconti a nessuno. Ecco cosa sta succedendo.