Stanze fatiscenti occupate anche da sei o sette pazienti. Riscaldamenti che vanno a singhiozzo. Letti di contenzione con i materassi bucati al centro per far cadere feci e urina. Lenzuola cambiate una volta ogni due settimane. Pazienti che ricevono le cure da medici generici che vanno lì per poche ore a settimana. Sono ancora 1.400 gli internati negli ospedali psichiatrici. Un emendamento ha fissato la chiusura degli opg a marzo 2013. Intanto sono stati stanziati 155 milioni per quest’anno per la riconversione delle strutture e per il personale. Al momento, però, nemmeno un quattrino è stato speso. Inspiegabilmente. E ora il rischio – se non si dovessero utilizzare entro fine mese – è che questi soldi vadano persi. Non solo. Il governo sta anche pensando di inserire una norma nel decreto milleproroghe che ritardi la chiusura degli ospedali psichiatrici. Tanto i pazzi sono dentro. E lo Stato “se ne fotte”.