Storytelling su Lifestyle, Sport, Tech e Food

Parcheggiatori abusivi a Napoli: parla Luigi Sementa

Parte 2 – “Stiamo procedendo a denunciare per favoreggiamento chi paga gli abusivi. Soltanto con la collaborazione dei cittadini possiamo dare del filo da torcere ai parcheggiatori.”

Ma mi dica lei, cosa possiamo farci? Li abbiamo denunciati tantissime volte, sono quasi sempre gli stessi a chiedere i soldi agli automobilisti. Eppure, dopo qualche giorno, tornano di nuovo nelle stesse, identiche zone da dove li abbiamo cacciati…”. Il comandante del corpo della Polizia Municipale, Luigi Sementa, sa che la lotta ingaggiata ogni giorno contro i parcheggiatori abusivi in città è impari. “Sono tantissimi – ricorda – e sono sempre gli stessi.Noi li denunciamo? E loro ritornano prepotentemente dov’erano. Noi confischiamo i proventi delle attività abusive? E loro se ne fregano. Fino a quando però non riusciamo a beccarli grazie alle denunce dei cittadini e quindi a far scattare il reato di estorsione”.

L’unica soluzione per liberarsi dagli abusivi è la denuncia. Al di là della verbalizzazione e della multa di 700 euro (“che tra l’altro nessuno di questi paga”, ricorda il comandante) non si può far altro. A Napoli sono pochissimi quelli che segnalano alle autorità giudiziarie gli abusivi: c’è persino chi si mette d’accordo con loro sin dalle prime ore della mattinata sulle tariffe di parcheggio giornaliere. “Ed in questo senso – annuncia Sementa – stiamo procedendo a denunciare per favoreggiamento chi paga gli abusivi. Soltanto con la collaborazione dei cittadini possiamo dare del filo da torcere ai parcheggiatori, perché le forze dell’ordine da sole non possono nulla contro un esercito di impuniti che non ha nulla da perdere”.