FIFA 17, cinque profili di giocatori che odierai [FOTO]
Il 29 settembre 2016 uscirà FIFA 17, lo spettacolare gioco di calcio atteso da milioni di giocatori in tutto il mondo. Ma ce ne sono 5 in particolare che tu, proprio tu, odierai dal più profondo del cuore: ecco i loro profili.
FIFA 17 si è rinnovato in ogni zona del campo, per offrire un’esperienza equilibrata, realistica ed entusiasmante, e permetterti di giocare come vuoi tu e di competere ai massimi livelli.
Frostbite porta un realismo senza precedenti, trasporta i giocatori in un nuovo concetto di Calcio e presenta ai fan personaggi ancora più ricchi di profondità ed emozione in FIFA 17 per Xbox One, PlayStation 4 e PC.
Scoprirai le nuove ambientazioni come i tunnel, gli spogliatoi, gli aeroplani e l’ufficio dell’allenatore.
FIFA 17 ti mette a disposizione gli strumenti per fermare efficacemente i tuoi avversari e potrai muoverti con maggiore libertà come difensore, difendere con tutti gli effettivi e puntare sulla retroguardia per tenere d’occhio gli inserimenti pericolosi e bilanciare al meglio attacco e difesa.
In FIFA 17 avrai il controllo assoluto del campo grazie all’innovazione totale del modo di pensare e muoversi dei giocatori, di interagire fisicamente con gli avversari e di attaccare.
Inoltre il nuovo sistema introduce un’analisi costante degli spazi disponibili, aumentando l’attività senza palla e cambiando il modo in cui i giocatori si muovono, scelgono e reagiscono.
FIFA 17 GAMEPLAY E TRAILER
È in assoluto il gioco di calcio più spettacolare che esista, Pes è lontano anni luce e i veri giocatori sono solo quelli che giocano a FIFA 17.
Uscirà il 29 settembre, ci siamo (quasi) oramai. Ecco perché abbiamo deciso di elencarti i 5 profili di giocatori che odierai a FIFA 17. Perché l’amicizia è un valore sacro ma quando giochi a FIFA tutto viene messo in discussione.
5. IL DILETTANTE
Chi ha provato la demo sa che FIFA 17 è talmente bello che attirerà nuovi adepti alla sua setta. Tra questi c’è lui, il dilettante, che ignora persino la differenza tra X e Y, che per tirare usa il tasto del cross e viceversa.
Vuole imparare, ti dice, “fatemi giocare”, implora. Ma è troppo scarso, troppo ignorante, troppo inutile per le battaglie che aspettano te e i tuoi cattivissimi amici.
Quando arriva il nuovo FIFA 17 non c’è posto per i dilettanti, destinati a fare la fine di Darko Pancev all’Inter. Siediti e rolla, questo è il tuo ruolo. Dilettante.
4. IL PERMALOSO
Vinci 4 a 0 dominando tutto l’incontro? Se la prende perché l’arbitraggio è tutto a tuo favore. Vinci 1 a 0 allo scadere dei tempi supplementari?
Apriti cielo: prende le sue cianfrusaglie, inforca gli occhiali da sole e scappa imprecando perché il suo joypad è difettato.
Il permaloso è fatto così, più perde più gli s’ingrossa il fegato. E più gli s’ingrossa il fegato, più perde. Come un cane che si morde la coda, il permaloso non avrà mai alcuna chance di trionfo. Ma è caparbiamente masochista, per cui pensa che la prossima volta potrà andargli meglio.
Rosica più di Antonio Conte con la Juve in finale di Champions ma non te ne libererai così facilmente.
3. L’EGOISTA
Ogni tanto è bello anche giocare insieme, in due, sai com’è, per rilassarsi, staccare mentalmente dalle tesissime sfide 1 vs 1.
Pacche sulla spalla, complicità, dialoghi amichevoli. Tutto un altro clima rispetto al derby di Manchester giocato contro il permaloso.
Ma se il tuo compagno non la passa, se sei capitato insieme all’egoista, allora è tutto finito. Non solo non la passa, difende anche male, ti fa prendere goal e poi esclama: “Ma allora sei proprio scarso?”.
A quel punto ti giri verso il dilettante e controlli se ha finito di rollare. Di solito ha finito. E l’egoista finisce a giocare da solo. Più solo di Balotelli in quel di Liverpool.
2. L’ANTISPORTIVO
Sei lanciato verso la porta, puoi sbloccare la partita e scatenare la tua esultanza. Quando all’improvviso fai un volo di qualche metro e il tuo fenomeno in attacco è costretto a uscire per infortunio.
L’antisportivo è così: pur di non farti segnare si fa cacciare. Non gli importa di vincere, picchiare è il suo stile di gioco. Il fine – portarti ai rigori, dov’è più forte – giustifica i mezzi.
La cosa più assurda? Che l’arbitro, inspiegabilmente, gli concede tutto o quasi. Un mix tra Pasquale Bruno e Pietro Vierchowod, dove tu fai la parte di Marco Van Basten. E batterlo è sempre durissima.
1. IL VINCENTE
Lui. Lui è. Lui è quello che ti attira nella trappola e ti risucchia in un vortice di illusioni spezzate che abbatterebbero un toro.
Lui è quello che quando stai per mollare ti batte “solo” 1 a 0 e ti fa credere di essere vicino alla tua prima vittoria. Lui è quello che sul 4 a 0 ti toglie il joypad dalle mani, ti insulta e fa entrare la prossima vittima.
Lui è quello che tutti gufano e che quando perde – raramente – si ritrova sommerso da bordate di fischi che a confronto quelli degli interisti al Ronaldo in rossonero erano applausi.
Lui è il CR7 di FIFA 17: dominante e prepotente, ti irride con i suoi numeri e si fa fare sistematicamente fallo in area di rigore. Palla da una parte e portiere dall’altra.
Unica soluzione: farlo fumare fino a stordirlo. E poi sperare di trovare il gollonzo da confusione. Possibilmente al 94’, quando non c’è più tempo per recuperare.
Buon FIFA 17 a tutti!