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Le radici medievali dell’Europa

Jacques Le Goff

Quando si iniziò a parlare di Europa? Quando invece gli europei compresero di essere “europei”? A queste ed altre domande ci da una risposta Jacques Le Goff.

Per dare una risposta a queste domande cruciali non si può non dar voce ad uno specialista della storiografia europea. Jacques Le Goff è un “monumento vivente” della medievalistica moderna, come è stato più volte definito. I suoi lavori, le sue lunghe e proficue ricerche hanno aperto nuovi orizzonti nello studio del medioevo.

Hanno dato dignità ad un settore storiografico tanto bistrattato, dissolvendo leggende e pregiudizi che hanno fuorviato una serena ricerca storica.

Perché citare Le Goff? Le radici storiche dell’Europa sono medievali. La modernità europea nasce nei cosiddetti “secoli bui”. “Il cielo sceso in terra: le radici medievali dell’Europa” è’ un saggio, una summa della storia medievale che Jacques Le Goff scrive per ricordare e riscoprire le nostre stesse origini.

Il termine “Europa” è recente storicamente. Si ha la coscienza di appartenere ad un’enclave culturale e politica comune a partire dal basso medioevo. In questo periodo nacquero gli stati moderni, le culture attuali e le tradizioni che ancora oggi a fatica resistono al logorio dei tempi moderni.

“Il cielo sceso in terra” racconta attraverso varie discipline (dalla storia all’etnologia) perché l’Europa affonda le sue radici nel periodo medievale e quali sono i lasciti dei “secoli bui”. E’ un viaggio affascinante che dalla caduta dell’impero romano d’occidente ci porta a scoprire la ricchezza culturale e spirituale del quattrocento e del cinquecento.