Storytelling su Lifestyle, Sport, Tech e Food

Larino: 25 Aprile con l’Associazione Nazionale “Combattenti e Reduci”

Giuseppe Silvano, membro della sezione di Larino Reduci e Combattenti”, racconta il 25 Aprile, festa di Liberazione in nome di una Costituzione della Repubblica.

Trasmettere alle giovani generazioni l’importanza di una data fondamentale per la storia italiana: il 25 aprile del 1945 segnò la fine dell’oppressione nazi-fascista nel nostro paese, restituì la pace e la libertà al popolo italiano dopo più di vent’anni di brutale dittatura; quel 25 aprile, di cui oggi si celebra il 65° anniversario, rappresentò la svolta decisiva per la nascita della democrazia nel nostro paese, scelta necessaria per ricompensare il sacrificio compiuto con il sangue da migliaia di donne e uomini caduti sui monti, deportati nei campi di concentramento, rinchiusi nelle prigioni fasciste, morti col desiderio di restituire alla patria quella libertà che il totalitarismo aveva negato; ”Erano dignità che combatteva gli antichi soprusi, e risvegliava a sistema l’ordine delle vite, che bussavano alle porte per prender posto nella sala principale con le bandiere “ (Neruda).

Il 25 aprile di sessantacinque anni fa vennero gettate finalmente le basi per la costruzione di uno Stato libero da ogni oppressione, democratico, unito nel nome della Costituzione della Repubblica che ..”sancì un patto tra uomini e donne di idee e convincimenti anche diversi, ma che li vide uniti dall’idea di costruire un futuro comune e libero per tutti” (Bersani).

“Ai giovani dunque il compito fondamentale di trasmettere la memoria storica nel futuro, conservare valori incisi nella Carta Costituzionale, difendere quest’ultima dagli attacchi di chi intende quotidianamente privarla del ruolo di garante della nostra democrazia.” Sono le parole emblematiche, in riferimento al significato del 25 aprile, di Giuseppe Silvano, figlio di Gennaro Silvano, reduce della seconda guerra mondiale e presidente della sezione di Larino dell’Associazione “Combattenti e Reduci” nella quale è custodita una preziosa collezione di cimeli e foto storiche di Larino. Trasmettere la memoria è il compito che Gennaro e Giuseppe Silvano cercano di portare avanti pur con molte difficoltà a causa della mancanza di una sede idonea ad ospitare un così ricco patrimonio storico e valoriale.

Trasmettere la memoria per impedire che si commettano in futuro gli stessi errori che causarono settanta anni fa il disastro della guerra, mettere in guardia le nuove generazioni dalla belva che si nasconde dentro l’animo umano, lottare perché non sia consentito di marginalizzare il significato del 25 aprile, avere consapevolezza del sacrificio compiuto in nome della libertà, della pace, dell’unità della nazione, è il monito che l’Associazione Nazionale Reduci e Combattenti di Larino rende con fierezza alla comunità frentana.