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FONDO ANTI MARCHIONNE/ “Ci piace: la Fiom metta a disposizione un conto per le sottoscrizioni”

La nostra proposta di lanciare un “fondo anti Marchionne”, per tutelare  economicamente quegli operai che vogliono opporsi ai comportamenti antisindacali della Fiat senza rimetterci in denaro, sta prendendo piede. Italo Di Sabato, segretario molisano del Prc ha rilanciato, passando la palla alla Fiom: “Propongo di far istituire dal sindacato un numero di conto corrente, dove far confluire le sottoscrizioni, e un comitato di garanti.” Disponibili all’iniziativa, e quindi a tirare fuori i soldi – perché di questo si tratta – per sostenere la classe operaia, alcuni consiglieri regionali e provinciali di centrosinistra oltre al M5S. Rimbomba il silenzio del centrodestra, di Costruire Democrazia e di una parte della società civile.

di Viviana Pizzi

Dopo aver lanciato l’idea di una sottoscrizione per istituire il “fondo anti Marchionne” e aiutare i lavoratori Fiom a continuare la lotta per i loro diritti, ecco arrivare le prime adesioni.

Il primo ad accogliere l’iniziativa, e a rilanciarla, è stato il segretario regionale di Rifondazione Comunista Italo Di Sabato, che ha coinvolto direttamente la Fiom Cgil proponendo a loro di istituire “un numero di conto corrente dove far confluire tutti i contributi volontari con la nomina di alcuni garanti”.

Un’iniziativa lodevole quella dell’ex consigliere regionale che ha svegliato le coscienze di alcuni politici del centrosinistra molisano, tra cui – ecco quelli che si sono dichiarati pronti a mettere mani al portafoglio – i consiglieri regionali Paolo Di Laura Frattura, Danilo Leva e Michele Petraroia, il consigliere provinciale Antonio Sorbo, l’ormai popolare Guerriero Sannita e i ragazzi del Movimento 5 Stelle Molise. Insieme a loro anche qualche cittadino di area di centrosinistra.

E gli altri? Spicca al momento il silenzio del presidente della Regione Michele Iorio, dell’assessore regionale alla programmazione Gianfranco Vitagliano ma soprattutto del consigliere regionale di opposizione Massimo Romano, taggato sui social network al pari degli altri colleghi di centrosinistra. Insieme a lui tace anche l’area moderata del centrosinistra.

Che cosa ne pensa invece la Fiom? Nelle prime ore del mattino abbiamo avuto modo di ascoltare il parere di Giuseppe Tarantino, segretario regionale per il Molise.

Il sindacalista si è detto entusiasta della proposta e a breve manderà un comunicato per capire quale sia il metodo più giusto da utilizzare, se utilizzare un conto corrente già esistente o aprirne uno nuovo. Nei prossimi giorni chi vorrà fare qualcosa di concreto per i lavoratori della Fiat che sono iscritti alla Fiom saprà come fare.

Noi intanto attendiamo la presa di posizione di chi finora ha taciuto sulla vicenda.