ELEZIONI ISERNIA 2012/ Denunce alla Digos e carabinieri ai seggi: ma sarà ballottaggio tra Iorio e De Vivo
Dal giovane elettore denunciato alla Digos per aver fotografato la scheda nella cabina elettorale allo “strano caso” della sezione 21, dove lo scrutinio è stato interrotto per diversi minuti e solo con l’arrivo dei carabinieri si è potuto riprendere il normale corso degli eventi. Ma il dato ufficiale è tutto di natura politica: nel regno dell’ultimo “satrapo democristiano”, quel Michele Iorio che aveva candidato a sindaco del suo feudo la sorella (indagata) Rosa Iorio, l’aria sta cambiando. Niente vittoria facile al primo turno. Sarà infatti il ballottaggio tra la Iorio’s family e l’avvocato Ugo De Vivo, centrosinistra, a decidere il futuro primo cittadino. Sentiamo dalla voce dei protagonisti cosa potrà accadere.
#ballottaggioisernia: diretta Twitter, cinguetta con L’Infiltrato
di Viviana Pizzi
La politica dello iorismo non ha pagato. Isernia non ha un sindaco oggi, come auspicato da Rosa Iorio nei giorni passati. In programma fra quindici giorni il ballottaggio che tutti si aspettavano. Rosa Iorio per centrodestra e Ugo De Vivo per il centrosinistra. Il terzo incomodo, il Marine Le Pen della situazione, come previsto, è Raffaele Mauro. Un terzo polo formato da Fli e dalla sua lista civica che non ha permesso a Rosa Iorio di vincere al primo turno come avvenne cinque anni fa con Gabriele Melogli, sindaco uscente che aveva già preannunciato a L’Infiltrato il ballottaggio.
Ora sarà davvero Mauro l’ago della bilancia che permetterà all’uno o all’altro candidato di vincere la partita finale, quella del secondo turno. La politica di Iorio non ha pagato e l’ascendente della sua famiglia è in calo rispetto a qualche anno fa. Ma il dato di circa il 31% ottenuto da Ugo De Vivo con la sua coalizione non è un exploit, anche perché sono più o meno gli stessi numeri ottenuti dal candidato che cinque anni fa venne sconfitto da Gabriele Melogli.
Non è quindi un centrosinistra che vince (almeno per oggi) ma è un centrodestra spaccato che perde la sua supremazia assoluta proprio nel suo feudo storico: Isernia. Ora cosa succederà? Di sicuro entrambe le coalizioni tenteranno di accaparrarsi questo prezioso undici per cento ottenuto da Raffaele Mauro. Come lo faranno è ancora prematuro da dire, ma con ogni probabilità l’ex presidente della Provincia potrebbe essere avvicinato da tutti.
E cosa farà quindi Mauro?
Questa è la domanda che circola nella testa di molti e il diretto interessato non sa ancora dare una risposta. Certo è che ha dimostrato la sua forza da ex amministratore e da avvocato. Per lui ci ha risposto Andrea Di Lucente. «Nella giornata di domani – annuncia Di Lucente – faremo un’analisi più lucida». Certo è che ha dimostrato la sua forza da ex amministratore e da avvocato. Rosa Iorio, dopo aver annunciato il ballottaggio lei stessa alle 16 di oggi, si era chiusa a riccio attendendo numeri più definitivi. Il presidente della Regione Michele Iorio prima di lei ha detto che «questo non è un voto contro di lui».
Ma Rosa Iorio ci ha rilasciato una breve dichiarazione verso le 22. «Se dobbiamo andare al ballottaggio ci andremo – ha sottolineato – lo faremo con forza e serenità e con il calore di chi ci ha sempre appoggiato. Sarei stata più felice di vincere al primo turno ma purtroppo così non è andata». Ugo De Vivo ha così risposto: «È tutto prematuro, vorrei attendere risultati più certi. Dopo l’esperienza delle regionali ci manteniamo tutti più tranquilli e coi piedi per terra. Certo siamo soddisfatti del risultato ottenuto sempre che venga confermato alla fine dello scrutinio. Apparentamenti? Non ci abbiamo ancora pensato avremo quindici giorni di tempo per farlo».
Un buon risultato anche per Ennio Mazzocco che con il suo 4-5% potrebbe essere anch’egli un punto a favore dell’una o dell’altra coalizione.
Il suo movimento, che fa riferimento al consigliere regionale Massimo Romano, nei prossimi giorni si riunirà e al termine di questo confronto deciderà se appoggiare o meno Ugo De Vivo, oppure prendere altre strade politiche. Con i suoi voti ha già deciso cosa fare Giuseppe Laurelli: “un patto coi cittadini consapevoli”. Apparentamento con De Vivo? Si vedrà nei prossimi giorni. Deluse le aspettative invece di Gianni D’Uva e Giovanni Muccio, alias il Guerriero Sannita. Non saranno decisivi i loro voti per il ballottaggio. Ma l’ultimo, contento di questo risultato generale, ha già annunciato cha aiuterà il centrosinistra nella sua battaglia.
Cosa pensano i leader regionali di questa situazione? Il Senatore Pdl Ulisse Di Giacomo ci ha rilasciato questa dichiarazione lampo: «Non è una disfatta, ora dobbiamo lavorare per ricompattare il centrodestra e per la vittoria di Rosa Iorio al secondo turno».
Lapidarie anche le dichiarazioni del consigliere regionale dell’Italia dei Valori Cosmo Tedeschi che ha seguito le elezioni dal suo studio. «Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato – ora progettiamo riunioni nelle quali decideremo come muoverci. Anticipazioni? E’ tutto prematuro». Danilo Leva, in linea col suo candidato De Vivo, invita alla calma. Le sue prime parole saranno a dato acquisito.
Chi si sbilancia è il leader regionale del centrosinistra Paolo Di Laura Frattura. «Siamo molto soddisfatti. Isernia è una città che da un segnale forte di cambiamento volendo scegliere un sindaco normale. Parlare oggi di apparentamenti è prematuro, lo faranno nei prossimi giorni i candidati sindaco. Possiamo soltanto dire di aver centrato un risultato che ci auspicavamo. I fatti hanno smentito il dirigente Pdl Claudio Pian che dopo i numeri dell’ospedale già parlava di vittoria al primo turno di Rosa Iorio e anche le dichiarazioni di Di Giacomo che invece non ha la sensibilità di capire il cambiamento che sta avvenendo in Italia».
Ma le elezioni a Isernia non ci hanno parlato solo di numeri.
C’è stato un caso di cronaca nel quale un giovane di 28 anni è stato denunciato per aver fotografato la scheda elettorale con il suo voto. Ad accorgersene è stato proprio il presidente di seggio che lo ha segnalato ai carabinieri intervenuti. E poi lo “strano caso” della sezione 21, dove gli stessi militari sono dovuti intervenire a causa di una folla indiscriminata di persone presenti nel seggio che, come da regolamento, non potevano assistere. A quel punto il Presidente ha chiamato i carabinieri, con lo spoglio bloccato per diversi minuti. Qualche rappresentante di lista ha parlato di procedimenti poco chiari nell’annullamento delle schede, ma alla fine il numero di quelle discusse è stato inferiore alla cinquantina. Sul posto si è recato il candidato Ennio Mazzocco, intimando al suo rappresentante di lista di far mettere a verbale tutto ciò che stava accadendo, altrimenti avrebbe sporto una denuncia alla procura della Repubblica nei confronti del presidente di seggio.
Alla sezione 22 invece una curiosità: una scheda è stata annullata per un voto dato a Diego Armando Maradona. Altra cosa: chiamiamo il Guerriero Sannita per una dichiarazione. Ci risponde Giuseppe Laurelli. Pensavamo di aver sbagliato numero ma non era così. I due erano insieme e scherzavano sui risultati ottenuti.