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ARKEON 2011/ Parla una fuoriuscita dalla setta: “Attenti, perché è in gioco la mia vita”.

di Carmine Gazzanni

Associazione a delinquere finalizzata all’abuso della professione, maltrattamento sui minori, violenza privata. Questi sono i reati per i quali oggi una delle sette più attive in Italia, Arkeon, è sottoprocesso a Bari (senza dimenticare una condanna in primo grado a sei anni per violenza sessuale ad uno dei maestri di questa psicosetta). Tra gli imputati anche lui, il leader maximo del movimento, Vito Carlo Moccia. Abbiamo parlato con una fuoriuscita: la sua testimonianza è a dir poco scioccante.

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