Soldatesse russe partecipano al concorso di bellezza: chi ha vinto?
Incredibile ma vero, in Russia succede anche questo. Cosmetici sotto la Mimetica, così si chiama l’annuale concorso di bellezza tra le donne in servizio nelle Forze Armate Russe. Chi è la più bella della caserma? Ecco tutte le foto.

Se le soldatesse israeliane hanno avuto bisogno di mettersi in mostra su Instagram per far parlare di sé, alle soldatesse russe è andata molto meglio.
Perché il Governo russo ha pensato bene di creare un concorso di bellezza a cui hanno partecipato tutte le soldatesse in servizio nelle truppe missilistiche.
In questo modo Putin ha lasciato che le donne delle Forze Armate Russe esprimessero la propria femminilità (molto spiccata…), evitando di farlo attraverso i social, come le colleghe israeliane.

Diciamo che se una soldatessa russa avesse pubblicato un selfie hot su Instagram, i russi non l’avrebbero presa troppo bene.
Invece così la questione assume tutto un altro significato.
IL CONCORSO DI BELLEZZA PER SOLDATESSE RUSSE
La gara, durissima per i giurati, si è svolta a Yaroslavl’, 300 chilometri a nord-est di Mosca, città portuale sul fiume Volga, sede di università e di aeroporto.

Proprio lì sorge una delle più importanti accademie militari russe, la Yaroslavl Air Defense Rocket Training School.
Praticamente è la scuola di formazione militare nel settore della difesa missilistica.
E infatti al concorso Cosmetici sotto la Mimetica hanno partecipato tutte le soldatesse delle truppe missilistiche.
And the winner is…
LE FOTO DELLE SOLDATESSE RUSSE
La stampa legata al Cremlino ci ha tenuto a precisare che le donne sono:
“Avversarie nel concorso di bellezza, ma compagne di armi sempre.”
Detto questo, la vincitrice è lei.

Credo che nessuno sano di mente abbia da ridere sul risultato.
E va elogiato anche l’aspetto alto del concorso, che ha valutato non soltanto la bellezza della concorrente ma anche le sue doti tecnico-tattiche all’interno di contesti meno da sfilata, come si vede in queste immagini.
In fin dei conti, però, è stato un trionfo di femminilità militare, espressa in modo sobrio.
Alla russa, per intederci.
Dove selfie e trucco erano di questo tipo.
E per finire, non poteva certo mancare la foto di gruppo, sotto la scritta Servo la Russia.
Ora, di grazia, qualcuno vuole rispondere alla vera domanda che si sta ponendo in queste ore: sono meglio le soldatesse russe o le soldatesse israeliane?
Ah, saperlo…