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Francesco Totti, l’eterno Capitano della Roma

Francesco Totti al momento di battere il rigore contro il Torino

Infinito Francesco Totti. Non ci sono altri aggettivi per descrivere il capitano giallorosso. Per tutti coloro che ancora avevano dubbi sul fatto che un 39enne dovesse ancora giocare a calcio, la partita tra Roma e Torino ha fornito loro una risposta.

Francesco Totti entra all’86° del secondo tempo e nel giro di 23 secondi segna il gol del pareggio e 3 minuti dopo sigla il rigore che fa vincere la Roma.

Il suo è stato il gol più veloce del campionato di un subentrato. Un altro record, come se a quasi 40 anni ne avesse ancora bisogno.

Così dopo il pareggio firmato contro l’Atalanta, Totti si riprende in mano la sua squadra  e la trascina ancora una volta alla vittoria.

La risposta sul campo ha anche un profumo di rivincita nei confronti del proprio tecnico Spalletti. Dopo la (presunta) litigata di Bergamo, avvenuta tra i 2 e la (presunta) pace stretta a Trigoria, il capitano ha voluto ribadire la sua, nel modo migliore che sa fare: giocando sul campo.

Che i rapporti tra capitano e allenatore siano tesi , è dimostrato dalla reazione del tecnico dopo il primo gol di Totti a 23 secondi dal suo ingresso: resta immobile e si gratta la testa. Il gesto sembra voler esprimere tutti i grattacapi che avrà nel sedare e gestire il numero 10.

Il popolo giallorosso è con Totti e, se queste sono le sue risposte, non si può non esserlo. Il tecnico va avanti per la sua strada e la società non sembra voler rinnovare il contratto al giocatore che ha ribadito più volte di sentirsi bene e voler continuare a giocare.

Tre gol in venti minuti e 4 punti portati a casa, non possono che confermare questa sua affermazione. I bookmaker come Bet365 credono nel terzo posto della Roma e se la squadra si ritroverà in Champions nella prossima stagione, un grande grazie lo dovrà dire al suo unico ed infinito capitano.