ELEZIONI ISERNIA 2012/ Scenari per il ballottaggio e alleanze. Rosa Iorio rivela: “Ho deciso cosa fare”
Saranno quindici giorni di fuoco. Tra due settimane il ballottaggio tra Rosa Iorio, centrodestra, e Ugo De Vivo, centrosinistra, dirà chi sarà il nuovo sindaco. Ma i dati ufficiali ci dicono che la maggioranza dei consiglieri comunali sarà di centrodestra, con il rischio dell’ingovernabilità. Anche questa tornata elettorale, infatti, ha visto prevalere il voto disgiunto, in favore di De Vivo: è chiaro che il cognome Iorio, ormai, pesa in negativo. Ma la sorella del Governatore non ci sta e ai nostri microfoni rilancia. Per una sfida tutta da vivere.
#ballottaggioisernia: diretta Twitter, cinguetta con L’Infiltrato
di Viviana Pizzi
Il risultato delle elezioni comunali di Isernia è definitivo da poche ore. Rosa Iorio con il 45% delle preferenze non è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria al primo turno. Ma ha le idee molto chiare sui futuri quindici giorni. “Non mi apparenterò con nessuno – ci ha detto pochi minuti fa – vincere al primo turno sarebbe stato meglio ma l’ottimo risultato della coalizione mi lascia tranquilla per il secondo turno. Ora il nome lascia il tempo che trova. La gente mi ha conosciuta e mi voterà per la mia persona“.
Nessuno spazio quindi per le velleità di chi potrebbe aver sperato di far parte della partita e della spartizione della torta del potere. Ugo De Vivo non è andato al di la del 31 per cento ma raggiunge allo stesso modo il risultato del ballottaggio. A poche ore dal risultato è già in giro alla ricerca di consensi per recuperare il gap da Rosa Iorio e cercare l’impresa al ballottaggio. “È ancora presto per parlare di apparentamenti – ha dichiarato – vedremo in questi giorni“.
Gli esponenti regionali invece sono ancora in silenzio. C’è chi cerca di recuperare il sonno dopo la notte di maratona elettorale e c’è anche chi si chiude a riccio prima di uscire con dichiarazioni ufficiali su apparentamenti. Ma c’è anche un consiglio regionale da onorare nonostante le ore piccole.
Ora però bisogna ragionare su un dato: il voto incrociato. In molti a Isernia hanno scelto di votare per le liste legate a Rosa Iorio mentre come candidato sindaco hanno preferito il nome di Ugo De Vivo. Il centrodestra ha raggiunto, con le liste, più del 50% delle preferenze. Allora cosa accade?
La maggioranza in consiglio comunale sarebbe comunque della coalizione guidata da Rosa Iorio, indipendentemente da come andrà il turno di ballottaggio. Quindi gli scenari sono due: in caso di vittoria del centrodestra al secondo turno si andrebbe a compattare la maggioranza classica con la suddivisione ai partiti che hanno ottenuto più voti; se invece vincesse Ugo De Vivo ci si troverebbe di fronte al fenomeno dell’anatra zoppa. Una giunta di centrosinistra con una maggioranza di centrodestra.
Come era accaduto due anni fa a Termoli quando al ballottaggio finirono Antonio Basso Di Brino e Filippo Monaco. Cosa fece allora il sindaco di Termoli? Puntò tutta la campagna elettorale degli ultimi 15 giorni sulla paura del commissariamento del Comune, perché con una maggioranza anomala come quella dell’anatra zoppa diventa impossibile governare la città e approvare i bilanci.
Di Brino ne fece il suo cavallo di battaglia e riuscì a convincere anche gli indecisi a convogliare sul suo nome. Se Rosa Iorio farà lo stesso lo vedremo nei prossimi giorni.
Per ora il dato isernino lascia intravedere che il nome Iorio non ha pagato, soprattutto su quella fetta di elettorato ( più del 5%) che ha scelto i partiti di centrodestra nel proporzionale per poi optare per un altro candidato sindaco.
Il nome De Vivo ha invece portato linfa al centrosinistra. Il presidente dell’ordine degli avvocati di Isernia ha raggiunto un risultato maggiore rispetto a quello dei partiti, che negli ultimi quindici giorni dovranno lavorare non poco per recuperare i quattordici punti di gap tra Ugo De Vivo e Rosa Iorio.