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CORRIERE DELLA SERA/ Infiltrato.it citato dal settimanale “Sette”

L’Infiltrato sbarca sul Corriere della Sera. Precisamente su “Sette”, il settimanale del giornale più venduto in Italia. Il merito è tutto del nostro collaboratore pisano Tommaso Nelli, giornalista sportivo e appassionato di misteri italiani. Tommaso, dalle pagine de L’Infiltrato, ha riportato il caso Orlandi alle pagine nazionali. Il giornalista del Corriere della Sera Fabrizio Peronaci prima lo ha incontrato poi gli ha dedicato due pagine sul settimanale e, nella parte finale, si parla anche del nostro sito.

di Donato Giannini

 

Una laurea in Editoria e scrittura alla Sapienza di Roma. Grande passione per lo sport e ossessione per i misteri italiani. Queste sono le caratteristiche di Tommaso Nelli, ventottenne di Pisa residente a Roma, nostro collaboratore da gennaio. “Un’indagine da 110” è il titolo con il quale Fabrizio Peronaci apre le due pagine su Sette, il noto settimanale del giovedì del Corriere della Sera. Due pagine in cui il caso Orlandi torna a galla, con nuove piste. Trovate proprio da Nelli. Già ospite ad Uno Mattina (programma mattutino in onda su Rai1), il giovane pisano è riuscito a richiamare l’attenzione del primo giornale italiano grazie alla sua ricerca sul caso della ragazza scomparsa il 22 giugno 1983. Un mistero ancora irrisolto su cui si è scritto tanto. Ora, l’impegno di un giovane “può tornare utile alla Procura di Roma”. Un risultato importante per noi ma soprattutto per Tommaso al quale vanno i ringraziamenti di tutta la redazione.

Dalla censura di Facebook al Corriere della Sera. Il nostro giornale nelle ultime settimane sta vivendo situazioni incredibili. C’è chi ci accusa di vittimismo, di cercare pubblicità gratis, non rendendosi conto che molte volte ci si perde in chiacchiere. Il nostro lavoro è quello di far luce su molti fatti che hanno bisogno di risposte. Si rischia molto quando si parla di mafia, di camorra o di politici “intoccabili”. Noi continuiamo con lo stesso impegno che ha caratterizzato il nostro giornale dal primo giorno, il primo settembre 2010. Dopo quasi un anno ci siamo attestati tra i siti web più visitati della nostra regione. Una redazione formata per la maggior parte da giovani collaboratori con meno di trent’anni. Una scommessa vinta, un progetto serio che ha dato i suoi frutti. Contattati da Current Tv, dal Riformista, una presenza su Rai 1 e ora il Corriere della Sera.

Molti amici ma anche molti nemici. Noi proseguiamo sulla nostra strada augurandoci che tutto ciò che stiamo facendo sia di gradimento per i nostri lettori. Abbiamo grandi progetti e tanta voglia di lavorare con quell’indipendenza che finora ci ha caratterizzato. Un grazie di cuore a tutti i ragazzi che collaborano con noi, al nostro direttore e al presidente dell’associazione e direttore editoriale. Ma soprattutto a voi, i nostri lettori. A voi che ogni giorno cliccate, leggete e condividete i nostri articoli. Che ci aiutate a crescere in questa piccola realtà che è il Molise. Questa realtà che ha bisogno di una spinta, di un aiuto. Questa regione dimenticata nella quale i “padroni” comandano, dettano regole e si arricchiscono sulle nostre spalle da cittadini perbene. Il nostro giornale ha l’impegno di diffondere la cultura e l’identità molisana, di sorvegliarla, non tralasciando mai quella nazionale. Uno sforzo ben voluto che finora è stato ripagato.