11 cose da sapere sul concerto di Vasco Modena Park 2017
Il 1° luglio Modena Park ospiterà il concerto evento per festeggiare i 40 anni di carriera del mitico Vasco Rossi. Ecco 11 cose che devi sapere per celebrare il Blasco.
1) La diretta Rai
Come ha annunciato lo stesso Vasco sulla sua pagina Facebook, RAI 1 desidera fare partecipare il suo pubblico al grande evento di Modena Park e lo farà realizzando un programma in diretta da Modena,in prima serata, con inserimenti live del concerto.
Lo speciale verrà condotto da Paolo Bonolis, grande amico del Blasco: ricordiamo che l’unica ospitata del cantante di Zocca a Sanremo è stata nel 2005, proprio quando a condurre il Festival c’era Bonolis.
2) La diretta al cinema
Saranno 140 le sale cinematografiche in tutta Italia che trasmetteranno la diretta integrale del concerto di Modena Park.
Qui trovate l’elenco completo dei cinema.
3) Una scenografia spaziale
Il Fronte del Palco prevede una scenografia a dir poco spaziale, curata nei minimi dettagli dall’architetto e designer milanese Giò Forma:
- 150 metri di Palcoscenico: come un palazzo di 8 piani rettangolare;
- oltre 1500 metri quadri di schermi: 1 gigantesco più altri 4 laterali che si muoveranno su dei binari;
- 29 torri di ritardo del suono: una potenza di uscita tale da consentire l’ascolto in ogni punto del parco, uguale da 5 mt come da 300 mt.
Inoltre sono previsti: grandi zone d’ombra, campo da calcio, campi per beach volley e volley, una mega ruota panoramica, una mongolfiera, ristoranti, parchi gioco per bambini e area relax.
4) La mostra
Dal 13 maggio al 3 luglio il Foro Boario di Modena custodirà ‘Vasco La Mostra’, una sorta di “libro tridimensionale” musicale e colorato, che racconta 40 anni di storie di radio, di esordi, di primi concerti, di studi di registrazione, di testi, di servizi fotografici, di video, di prove, di viaggi, di backstage, di palco.
Trovate tutte le info su Vascolamostra.it
5) Il record mondiale
I fan del Blasco hanno fatto la storia, stabilendo il record mondiale di presenze paganti ad un evento musicale dal vivo.
Una combriccola di 220.000 persone ha stracciato il precedente primato detenuto dagli A-ha a Rio de Janeiro, che nel 1991 si fermarono a 198.000 biglietti venduti.
6) Il maxischermo in spiaggia
Per tutti colore che non riusciranno ad essere presenti a Modena, il comune di Rimini sta allestendo un maxischermo in spiaggia dove poter assistere all’evento.
Sul sito del Comune di Rimini trovate tutte le info.
7) Il concorso
La capitale mondiale del Rock, Modena, è stata teatro di un concorso che darà la possibilità a 12 artisti di esibirsi sui palchi predisposti nel centro della città il 29 e 30 giugno.
Tra questi, solo 3 saranno i vincitori che si esibiranno nell’arena del Parco Ferrari in occasione del concerto di Vasco.
Qui trovate l’elenco delle band e dei solisti selezionati.
8) Il parcheggio e l’arrivo
Il Comune di Modena ha individuato 46.000 posti auto, che però saranno abbastanza distanti dal Parco E. Ferrari, raggiungibile solo con percorsi predefiniti o a piedi.
Niente navette, niente autobus, niente taxi. Il consiglio degli organizzatori è comunque di arrivarci in treno (ci saranno treni regionali straordinari notturni e nazionali): la stazione dista appena 1 kilometro dal Parco e Trenitalia ha creato una pagina speciale per il concerto.
9) L’apertura
L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 9:00 del 01 Luglio. Ti consigliamo di recarti al parco Ferrari sin dall’apertura, per vivere al massimo l’esperienza epocale di Modena Park.
Ciascun biglietto potrà entrare solo una volta e non è consentito uscire e rientrare. Agli ingressi verranno effettuati controlli di sicurezza e perquisizioni, anche con metal detector.
Consulta qui il regolamento dell’area.
10) La scaletta e la band
L’apertura del concerto sarà un omaggio, attraverso Richard Strauss, al genio di Nietzsche, che ha coniato lo straordinario aforisma secondo cui:
Senza musica la vita sarebbe un errore.
La scaletta sarà composta da 39 canzoni e due interludi, per quasi quattro ore di concerto.
Certamente ci sarà E il tempo crea eroi, oltre ai successi degli anni ottanta, quelli del graduale successo e dell’affermazione come rockstar.
Nei due interludi si esibiranno Maurizio Solieri e Andrea Braido, due chitarristi storici del Blasco. Gaetano Curreri, il terzo ospite, suonerà al pianoforte Anima Fragile, la cui versione originale nel disco è solo pianoforte e voce (e al pianoforte c’era lui).
A chiusura, ovviamente, Alba Chiara.
Nel mezzo ci saranno anche: C’è chi dice no, Siamo solo noi, Vita spericolata, Non siamo mica gli americani, Colpa d’Alfredo.
Per il momento resta ancora il massimo riserbo sul resto della scaletta.
La band che accompagnerà Vasco sul palco, come ha anticipato il produttore Guido Elmi, sarà la stessa delle ultime tournée negli stadi: Steff Burns e Vince Pastano alle chitarre, Claudio Golinelli al basso, Andrea Innesto al sassofono, Clara Moroni ai cori, Alberto Rocchetti e Frank Nemola alle tastiere (e quest’ultimo anche alla tromba).
La novità, rispetto agli ultimi anni, sarà il rientro in formazione del batterista Matt Laug, che va a riprendersi il posto occupato dal 2014 al 2016 dal batterista degli Evanescence Will Hunt, impegnato in tournée con la band americana.
11) La sicurezza
Soprattutto dopo i fatti di Manchester, sono state previste in tutta la città di Modena imponenti misure di sicurezza, già a partire dal 29 giugno.
Forti limitazioni nell’area a ridosso del parco, che verrà divisa in due cerchi: la zona blu e la zona rossa.
Sabato 1 luglio ci si potrà spostare solo a piedi. Barriere jersey di protezione delimitano le aree off limits.
Verranno installate 55 telecamere con riconoscimento facciale a 1 km che vigileranno h24 a 360° e 5500 addetti alla sicurezza sono stati turnizzati da fine maggio al 1 luglio.
Il giorno del concerto saranno 1200 dislocati nei punti nevralgici.