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Roma, 6 morti da inizio anno. È in atto una guerra per la droga

In terra il corpo di un 22enne, conosciuto alle forze dell’ordine: era uno dei pusher che girava armato per il quartiere, contendendosi con le altre bande il mercato dello spaccio di cocaina. Quello di Edoardo è il sesto omicidio dall’inizio dell’anno e la statistica già fa parlare di una nuova emergenza criminalità nelle periferie.

 

Sei colpi di pistola non hanno lasciato scampo a Edoardo Di Ruzza, 22 anni ma già un passato macchiato dalla droga. Erano quasi le 21 quando il giovane è stato freddato dai killer in via Attilio Torresini, non lontano dall’università di Tor Vergata.


A dare l’allarme alcuni passanti che hanno riferito ai carabinieri di tre uomini fuggiti a bordo di una berlina chiara, ma anche di altri due giovani vestiti di bianco che si sono allontanati a tutta velocità in sella ad uno scooter.
Una terra di droga quella macchiata dal sangue. Di Ruzza era stato arrestato nel 2011 quando i Carabinieri lo avevano trovato in possesso di una pistola calibro 9: Edoardo era uno dei pusher armati che si dividevano le strade di Tor Vergata, dove gli spacciatori vendono cocaina ai clienti nascosti fra le auto parcheggiate.

Agli investigatori il compito di trovare il volto dei responsabili cercando tra i fotogrammi delle immagini delle telecamere e i racconti dei testimoni.

Quello che è certo è che l’omicidio segna il sesto delitto commesso dall’inizio dell’anno. Una statistica che già fa parlare di una nuova emergenza criminalità nelle periferie.