Verde condiviso a Roma, orti e giardini aumentano del 50%
I dati relativi al 2013 sono stati messi on line dall’organizzazione “Zappata Romana”. L’orto comunale più costoso vale 400mila euro.
Ogni tanto una buona notizia non fa mai male. E viene dalla Capitale dove gli orti e i giardini condivisi di Roma sono aumentati del 50% rispetto allo scorso anno passando da 100 a 150.
E’ stato possibile grazie ai cittadini che davanti all’incuria dello spazio pubblico e del verde urbano hanno deciso di dire stop e hanno recuperato le aree abbandonate per restituirle al verde pubblico.
I dati relativi al 2013 sono stati messi on line da Zappata Romana visitata ogni anno da oltre 30mila persone nella versione in italiano e in inglese.
A Roma vi è solo un orto urbano comunale costato 400mila euro. Altri quattro sono in travagliata gestazione al costo di circa 70.000 euro l’uno.
L’associazione per questo motivo chiede all’Amministrazione Comunale ora guidata da Ignazio Marino di garantire ai cittadini la possibilità di partecipazione, organizzazione e gestione degli spazi pubblici, quali orti e giardini condivisi, per finalità ambientali, culturali e di solidarietà economica e sociale.
AVANTI DAL 2010 – Zappata Romana indaga su orti e giardini condivisi a Roma dal 2010. E’ organizzata come azione collettiva di appropriazione dello spazio pubblico urbano e lo sviluppo di pratiche ambientali, economiche e sociali innovative. E’ un progetto di studio Uap.
Le attività di Zappata Romana riguardano: la ricerca sulle iniziative in atto dei giardini condivisi e degli orti condivisi; la promozione e la circolazione di esperienze e competenze; progetto Hortus Urbis.
Tornare al verde pubblico si può. Basta volerlo e sapersi organizzare.