Cabine telefoniche? Addio in tutti i Comuni d’Italia
La Telecom può smantellare le cabine telefoniche in tutti i comuni d’Italia: una decisione targata Agcom.
L’innovazione tecnologica nel campo della telefonia mobile ha mietuto una vittima eccellente per storia e tradizione, la cosiddetta cabina telefonica da tanti anni solida presenza nelle nostre città. Alla Telecom è arrivato infatti l’ok alla rottamazione delle cabine ( di cui la stessa azienda privata ne è proprietaria ) grazie alla decisione presa dall’Agcom, Autorità Garante per le comunicazioni.
E’ la fine di un’era, già al crepuscolo da anni a causa della diffusione capillare dei telefoni cellulari. Secondo i dati resi noti dal Sole 24 ore, le cabine telefoniche presenti in tutti i comuni d’Italia risultano essere 130 mila e saranno smantellate al ritmo di 30 mila all’anno.. Quindi, entro un massimo di cinque anni resteranno un lontano ricordo per molte generazioni di cittadini italiani. Il senso di una simile decisione che condanna alla definitiva estinzione il box telefonico trapela dai dati resi noti dal prestigioso quotidiano economico secondo il quale, lo scorso anno, nell’80% delle postazioni pubbliche italiane sono state effettuate in media 3 chiamate al giorno, numeri che dimostrano chiaramente il basso grado di funzionalità assolto oggi dagli arcaici apparecchi telefonici.
La procedura decisa dall’Agcom per lo smantellamento delle 130 mila cabine presenti nei comuni italiani appare però troppo articolata e ingarbugliata, in perfetto stile nostrano: . Nello specifico il cartello indicherà il numero di telefono gratuito ed anche una mail ( cabinatelefonica@agcom.it ). Un cittadino, un’associazione di quartiere, finanche il Comune potranno usare i seguenti recapiti per chiedere che la cabina telefonica venga risparmiata. Nei successivi due mesi, il Garante deciderà se quel telefono ha ancora diritto di vivere perché utile ed indispensabile.
Da evidenziare che i telefoni a moneta o scheda prepagata rimarranno unicamente nei luoghi di pubblica utilità come scuole, ospedali e caserme. Una piccola consolazione per i nostalgici!