Medicine gratis per poveri e disoccupati con la farmacia solidale
Il bisogno di farmaci non riguarda più solo immigrati e profughi, ma sempre più persone e famiglie italiane. La povertà sanitaria è una emergenza con la quale siamo costretti a fare in conti quotidianamente. Da questa esigenza è nata l’iniziativa del Banco Farmaceutico per permettere anche ai più poveri di curarsi e avere accesso, gratuitamente, alle medicine.

La spesa sanitaria dello Stato, e in particolare quella farmaceutica, ha subito una forte contrazione ed è molto inferiore a quella di altri importanti Paesi europei.
Tra il 1997 e il 2011 sette famiglie su 10 hanno dovuto diminuire le proprie spese sanitarie (fonte Istat), mentre il bisogno di farmaci degli Enti assistenziali è aumentato soprattutto riguardo ai farmaci da prescrizione medica.
Da questa consapevolezza nasce l’attività della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, non solo per l’organizzazione della Giornata di Raccolta del Farmaco, ma anche per un più vasto sostegno al bisogno.
L’impegno si è quindi esteso al recupero dei farmaci provenienti dalle aziende farmaceutiche (ormai sono più di una trentina le aziende che donano farmaci stabilmente) e avviando, all’interno delle farmacie aderenti al sistema di Banco Farmaceutico, un servizio innovativo come il recupero dei farmaci validi non scaduti donati dai privati.

MEDICINE GRATIS: LE FARMACIE E GLI ENTI CHE ADERISCONO
Attualmente gli Enti convenzionati che ricevono farmaci da Banco Farmaceutico sono 1.506, e comprendono associazioni di volontariato o di promozione sociale, fondazioni, cooperative sociali, enti morali ed enti religiosi. Ecco l’elenco completo, regione per regione, provincia per provincia.
Chi vuole sostenere le attività del Banco Farmaceutico contro la povertà sanitaria può collegarsi alla pagina delle donazioni oppure donare farmaci per gli Enti assistenziali della propria città nelle 3.600 farmacie italiane aderenti al Banco Farmaceutico Onlus.