Romanzi italiani e letteratura internazionale su scommesse, casinò e gioco
Oggi è possibile giocare alle slot, roulette, poker e blackjack nel casino online di Betfair semplicemente con un clic, anche se il gioco ha origini molto antiche e, da circa 250 anni, è oggetto e ispirazione della letteratura in ogni angolo del mondo.
Letteratura italiana dedicata ai casinò e alle scommesse
Il panorama italiano letterario presenta diversi romanzi e libri da leggere dedicati alle scommesse e casinò, il più famoso di tutti è sicuramente l’autobiografia di Marco Baldini Il giocatore (ogni scommessa è un debito), attraverso cui il famoso comico radiofonico racconta le sue scorribande fra bische, ippodromi, casinò europei e tutto ciò che su cui si può puntare. Una narrazione ironica e grottesca che diverte e fa riflettere sulla filosofia dei numeri e la metafisica delle statistiche.
La Scommessa, romanzo di Lello Gurrado, offre una panoramica più ampia in quanto la posta in gioco è la libertà del protagonista, scrittore di gialli che finisce imprigionato in cella con un critico che indovina tutti i finali dei romanzi. La storia si srotola con diverse sottotrame, costruendo uno storytelling matrioska che delizia il lettore.
Un altro romanzo che si immerge nella roulette del gambling è Mannaggia Sant’Antover, un’opera “fantascientifilosofica” che narra le vicende degli studenti pelandroni, che bighellonano all’Università della Scommessa Ignorante, situata ai piedi del Monte Palinsesto. Fra scommesse di calcio “imprerpobabili” e il tentativo di costruire una macchina del tempo che funziona a bestemmie, il romanzo di racconti delinea con chiarezza le vere ossessioni degli scommettitori in un linguaggio metasemantico, ispirato ai simboli dei pronostici di calcio. Basta dare un’occhiata al sito scommesse sportive di calcio e altri sport come Betfair per comprendere i significati di Gol, No Gol, Under, Over, Multigol e così via.
Dostoevskij e Bukowski tra corse ippiche, in un casinò, mentre si sfidano sul ring in un incontro di boxe
Il titolo evoca l’immagine più fedele alla personalità di questi scrittori, che mischiano letteratura e vita reale a colpi di dadi, nei casinò, nelle sale scommesse e negli ippodromi.
Se Dostoevskij è il re della letteratura sul gioco, non solo perché ha scritto la maggior parte dei romanzi per saldare i suoi debiti contratti nei casinò europei nel XIX secolo ma soprattutto perché, Il Giocatore, ancora oggi rappresenta un’analisi dettagliata dei casinò e delle categorie di giocatori che lo popolano, Bukowski è il romanziere moderno che con il pretesto delle corse ippiche e della boxe, fa della sua letteratura una vera e propria scommessa.
Sarebbe bello vedere i due scrittori combattere l’uno contro l’altro in un’eterna scommessa, lì dove Bukowski è un fervente ammiratore di Fedor.
Tra i romanzi da non perdere dello scrittore californiano che richiamano le scommesse con la vita e il gioco dei dadi con l’esistenza, ci sono Donne, Post Office, Factotum, Hollywood Hollywood e Pulp.
Le raccolte di racconti più famose sono Storie di Ordinaria Follia, Musica per Organi Caldi, Compagni di Sbronze, A sud di nessun Nord, Azzeccare i Cavalli vincenti e Il Sole Bacia i Belli.