Storytelling su Lifestyle, Sport, Tech e Food

Squid Game: la serie Netflix più vista

Squid Game La Serie Netflix Più Vista

Questo Halloween molti di noi avranno visto diversi costumi rossi completi di maschera nera con un simbolo geometrico e un mitra farlocco.

Ma di cosa si tratta? È forse un imitazione della Casa di Carta che tanto era piaciuta al pubblico?

Non proprio. Infatti, a fare la comparsa con tute rosse non sono Tokyo, Rio o il Professore, ma bensì dei nuovi personaggi coreani.

In meno di un mese dal debutto sulla piattaforma di streaming Netflix, la serie sed-coreana Squid Game risulta essere la più vista di sempre. Fino ad oggi sembra infatti che la serie sia stata vista da ben oltre 111 milioni di account.

La storia segue una linea semplice e ha poche ambientazioni; infatti, la maggior parte della serie si sviluppa all’interno di un luogo sconosciuto su di un’isola lontana dalla terraferma.

Qui vengono portati uomini e donne pieni di debiti, con la promessa di una settimana di giochi dove poter vincere 45,6 miliardi di won (circa 33 milioni di euro). Ma non è come giocare online gratis da pc e mobile: se perdono, non solo saranno eliminati dal gioco, ma verranno uccisi in modo perverso e terrificante.

Il tutto accade mentre un gruppo di miliardari annoiati li osserva come cavalli alle corse.

Ma come mai questa storia, in lingua originale e sottotitolata, fatta di massacri e di racconti di vite disperate, è piaciuta talmente tanto da “sbancare il botteghino”?

È una domanda che si sono posti in tanti, in primis gli spettatori, poi i giornalisti, gli psicologi e tanti intellettuali moderni.

Che cosa è scattato nella mente di chi ha guardato Squid Game?

Perché questa serie è riuscita a tenere incollate allo schermo così tante persone?

La serie – che si inserisci in un filone di opere che trattano di lotta di classe, crisi economiche e temi delicati per il Paese ma anche a livello mondiale – risulta essere agli occhi del pubblico come una visione, distorta, della realtà attuale.

Un disegno della società moderna post-industriale.

Sullo stesso piano è infatti presente Parasite, film di Bon Joon-ho, che nel 2020 ha vinto quattro Oscar.

Anche in questo scenario le persone più povere cercavano invano di scalare verso un miglioramento sociale, rendendosi conto dell’inutilità delle proprie azioni.

Gli stessi BTS, una band di genere K-Pop (il pop coreano), in una canzone intitolata Silver Spoon, raccontano dei dolori fisici che molte persone sono disposte a provare pur di elevarsi dalla propria posizione di partenza.

Squid Game: 1 solo vincitore, 9 episodi, 2 stragioni di successi

La serie Squid Game si basa propria su questo, attraverso giochi per bambini, si innescano meccanismi crudeli di sopravvivenza, in pieno stile Hunger Games, dove solo uno ne uscirà vincitore. Con questo racconto si fornire una chiave di lettura sulla vita moderna.

La serie, divisa in nove episodi, mostra fin da subito una certa dose di violenza e sadismo, che andrà poi a caratterizzare tutti gli episodi seguenti.

Quella che ci viene raccontata è la vicenda di Gi-Hun, un autista sommerso dai debiti, divorziato e con un figlia di dieci anni in custodia alla madre.

La sua vita, colma dii debiti in banca, è costantemente in bilico tra la vita e la morte, quando all’improvviso viene invitato a prendere parte ad un misterioso gioco che promette di renderlo ricco.

Certamente si può affermanre che anche Squid Game rientra di diritto tra le 3 serie tv che ogni nerd dovrebbe guardare, visto che fonde realtà e gaming in modo unico.

Le persone chiamate a giocare, che dovranno sfidarsi in sei giochi per bambini, divisi in sei giornate, sono tutte uomini e donne disperate, la cui vita è rovinata dai debiti di gioco, da malattie terminali e da gravi problemi di soldi.

A loro viene offerta quella che sembra essere la svolta della vita. Ma il gioco, basato su tre semplici regole, nasconde un lato macabro, di cui nessuno è a conoscenza inizialmente.

Tutti i giocatori che perdono le sfide vengono uccisi sul colpo, senza pietà. Ma ad ogni giocatore ucciso, 1 milione di won viene aggiunto alla vincita finale.

Questo porta i giocatori, a voler superare le prove ad ogni costo, tra inganni e raggiri, omicidi e tradimenti. Ma solo uno riuscirà ad uscirne vincitore.

Conclusioni

Secondo il giornale americano The Atlantic, questa serie ha sollevato un enorme successo perché, sotto ai massacri e agli omicidi, vi è una visione molto umana, quasi un messaggio di speranza che ammalia gli spettatori in cerca di un significato di compassione e salvezza.

Ci sarà una seconda stagione? Netflix non ha ancora confermato o smentito nulla a riguardo, non rimane che aspettare.

Ma nell’attesa, gli spettatori che hanno amato questa serie, anche i meno esperti nel gioco, non vorranno certo farsi sfuggire l’opportunità di provare casinò dove vengono proposti bonus senza deposito.

In questo modo, proprio tutti, saranno in grado di familiarizzare con il gioco online, senza rischiare di rimanere intrappolati nel gioco del calamaro di Netflix. Infatti, grazie alle modalità bonus senza deposito, si riceve del denaro gratuito attraverso al quale si può tentare la fortuna, in maniera responsabile, e senza mettere mano al portafogli.

Una vera svolta per tutti coloro che si sono sempre dimostrati restii, perché timorosi di perdere dei soldi veri.