Inutile girarci intorno. Il nonnismo tra i militari esiste e chi lo nega o non è mai stato in caserma oppure è talmente ingenuo da credere agli asini che volano.
Del resto, come in ogni ambiente maschile, i più grandi fanno sentire il peso dell’età ai più piccoli, insegnando loro cos’è il rispetto per l’anzianità e come ci si deve comportare.
A volte, però, capita di oltrepassare i limiti e trascendere nel bullismo, che è cosa ben diversa e va fermamente condannata.
Nel caso che vi presentiamo, che riguarda una caserma in Russia, siamo in una situazione molto borderline, dove i nonni mettono in atto comportamenti brutali nei confronti delle spine.
Se una cosa del genere fosse accaduta in Italia, apriti cielo. Per fortuna siamo in Russia e Zar Vladimir Putin si starà facendo una risata dopo aver visto questo video.
Nell’ex Unione Sovietica il nonnismo ha un nome ben preciso, dedovshchina (дедовщи́на), ed è un fenomeno acclarato e accertato.
Tutti sanno che nell’Armata Rossa e ora nelle Forze Armate Russe, così come nel FSB e nelle Forze Speciali Russe, i nuovi arrivati sono soggetti a brutalità di qualsiasi tipo.
Tra cui queste che potete vedere nel filmato.
Chiudiamo con una frase emblematica di Chris Kyle, lo sniper americano tra i 5 più letali nella storia:
Il nonnismo aiuta a ricordare da che parte sta l’esperienza, e chi è meglio guardare quando le cose si mettono male. Mostra anche a quelli che sono dentro da un po’ che cosa devono aspettarsi da nuovi.