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Come diventare un agente dei Servizi Segreti italiani

Se ti stai chiedendo come diventare un agente dei Servizi Segreti Italiani e cosa fanno i membri dell'intelligence, sei arrivato nel posto giusto. Fermati un momento e goditi questa guida.

Nella foto: Nicola Calipari, ex agente dei servizi segreti italiani
Nella foto: Nicola Calipari, ex agente dei servizi segreti italiani

Già da qualche anno i servizi segreti italiani hanno avviato un processo di profondo rinnovamento.

Risultato: siamo di fronte ad investimenti crescenti del comparto intelligence nel capitale umano.

La mission in materia di reclutamento è molto semplice, come riferiscono dall’Agenzia:

Dalla sfida globale del terrorismo alla minaccia cyber.

Il tag è scommettere su giovani eccellenti e tecnicamente preparati, con un forte senso di responsabilità e di attaccamento alle istituzioni dello Stato.

Inoltre devono avere molta passione nell’affrontare nuove sfide, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche culturale.

Sintetizzando, possiamo dire che in Italia c’è ancora chi scommette sui giovani.

Stiamo parlando del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, vale a dire i Servizi Segreti Italiani (DIS, AISE, AISI).

servizi segreti italiani L'organizzazione dell'Intelligence italiana
L’organizzazione dell’Intelligence italiana

Nuova policy di reclutamento

La Legge 124/2007 ha sensibilmente ampliato gli ambiti di intervento dei Servizi informativi.

Ora non sono più circoscritti solo alla difesa della sicurezza, integrità e indipendenza delle istituzioni democratiche da minacce provenienti dall’interno o dall’esterno.

Da qualche anno sono stati ampliati anche alla tutela degli interessi strategici nazionali in campo politico, militare, economico, scientifico e industriale, nonché alla protezione cibernetica e sicurezza informatica nazionale.

Di conseguenza uno dei settori più strategici è diventato quello dell’Information and Communications Technology (ICT).

Ed è proprio in questo settore che avviene la maggior parte del reclutamento del capitale umano giovane.

Lo scouting di risorse d’eccellenza per far fronte alle sfide emergenti è passato attraverso la ricerca di varie professionalità appartenenti anche a bacini diversi da quelli tradizionali (Forze armate, Forze di polizia, altre Amministrazioni dello Stato).

Gli scout dei servizi segreti italiani hanno attinto a piene mani da Università, enti di ricerca, imprese e settore privato e altre istituzioni di interesse.

Negli anni è stato così possibile individuare e assumere nuove giovani professionalità in possesso di specifiche conoscenze e competenze

I settori in cui vengono maggiormente impiegati sono quello analisi, tecnologico-informatico, linguistico, geopolitico ed economico-finanziario.

Quali sono i requisiti principali per diventare un agente dei Servizi Segreti italiani

Di seguito i più importanti requisiti per diventare uno 007 italiano:

1) ETÀ

Di norma possono essere assunti nel comparto intelligence i cittadini di età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 40.

Il limite dei 40 anni può essere derogato solo in casi particolari.

2) FEDINA PENALE

Anche se sei stato condannato per un reato che risale a molti anni fa, non puoi partecipare alle selezioni.

La normativa vigente prevede requisiti restrittivi di condotta e qualità morali per le assunzioni presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e le amministrazioni che esercitano competenze istituzionali in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia e di giustizia.

3) SERVIZIO DI LEVA

Essere stati riformati al servizio di leva non è un motivo di esclusione dalla procedura.

4) CATEGORIE PROTETTE

La legge esclude espressamente l’applicabilità delle disposizioni per il collocamento obbligatorio delle categorie protette per le assunzioni nel settore.

Inoltre, tra i requisiti richiesti ci sono anche altri aspetti come:

  • Saper lavorare in team
  • Resilienza
  • Capacità proattiva di analisi e ricerca
  • Essere in grado di intercettare il cambiamento e anticipare scenari.

E ancora: disponibilità a crescere e a confrontarsi con le sfide del nostro tempo.

Serve equilibrio e capacità di guardare più lontano, integrando dimensione umana e competenze tecnologiche.

Si cercano persone concrete nel modo di pensare e di operare.

Dimentica James Bond

servizi segreti italiani La locandina originale del primo 007
La locandina originale del primo 007

Lo 007 per eccellenza è solo uno stereotipo cinematografico che poco o nulla ha a che vedere con il vero lavoro di un agente segreto.

Basta leggere la storia di Markus Wolf, lo 007 più leggendario del mondo, o quella di Aldrich Ames, lo spione americano passato coi russi, per capire che la realtà è ben diversa dall’immaginario collettivo.

Tra gli agenti segreti italiani più famosi vi invitiamo a scoprire la figura di Giuseppe Dosi, il primo agente infiltrato d’Italia, e quella di Nicola Calipari, lo sbirro moderno ucciso dagli americani durante la liberazione di Giuliana Sgrena.

Infine, per il pubblico femminile, consigliamo la storia segreta di Stella Rimington, la donna a capo del MI5.

Ciò che unisce tutti i personaggi che vi abbiamo elencato è la distanza siderale dallo stereotipo cinematografico dell’agente segreto.

Fate buon uso di questa informazione.

Come inviare il curriculum

Vuoi sottoporre il tuo curriculum al Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica?

Ritieni di possedere caratteristiche peculiari che potrebbero essere di eventuale interesse per l’intelligence nazionale?

Puoi inviare la tua candidatura spontanea attraverso la nuova procedura online disponibile nella sezione del sito “Reclutamento“.

La procedura, che potrai utilizzare quando e come vorrai, si configura come un canale aperto per la creazione di un bacino di potenziali aspiranti.

Da qui attingeranno i selezionatori, qualora emergesse l’esigenza di una professionalità come quella evidenziata nel tuo curriculum.

Ma, attenzione!

Se sarai contattato per un colloquio conoscitivo, questo non significa che parteciperai in automatico a una selezione o a un concorso.

Tutto ciò rientra nelle ordinarie attività di reclutamento del Comparto intelligence per l’individuazione di figure professionali di interesse.

Sugli esiti di tale attività non saranno fornite informazioni e sarai tenuto al massimo riserbo sui contatti avuti.

Qual è il processo selettivo per diventare un agente dei servizi segreti italiani

servizi segreti italiani Un documento riservato del SISDE
Un documento riservato del SISDE

La normativa vigente prevede diverse procedure selettive per l’assunzione nel comparto intelligence, a seguito di candidature spontanee o di ricerche di specifiche professionalità all’interno di diversi bacini di reclutamento.

Il processo si articola in diversi momenti di valutazione delle candidature che comprendono visite mediche di idoneità psico-fisica all’impiego nel settore, accertamenti sull’affidabilità per la trattazione di informazioni riservate o segrete, verifica del possesso dei requisiti culturali e delle esperienze professionali utili per l’impiego nel comparto.

Infine, last but not least, ricordate sempre quello che diceva Giulio Andreotti:

Chi non vuol far sapere una cosa, in fondo non deve confessarla neanche a se stesso, perché non bisogna mai lasciare tracce.