Storytelling su Lifestyle, Sport, Tech e Food

Metaverso, la nuova frontiera dell’auto

Negli ultimi anni il progresso tecnologico ha fatto passi da gigante. Ogni settore ha avuto i suoi benefici e sicuramente continueranno ad averli anche in futuro. Gli investimenti di aziende e imprenditori verso le nuove frontiere che ha messo a disposizione il digitale sono colossali e, di pari passo, si spera, ciascuna tecnologia potrebbe avere il suo apporto sul lungo periodo sia in termini economici che di sostenibilità ambientale.

metaverso nuova frontiera auto

La Formula 1, ad esempio, attraverso la realizzazione e l’utilizzo di simulatori di guida sempre più sofisticati, mira a ridurre il proprio impatto in termini di emissioni rilasciate dalle monoposto, oltre che risparmiare risorse per la costruzione di componenti che altrimenti potrebbero essere danneggiate nei test in pista, a fronte di un investimento iniziale che si ripagherà da solo nel tempo.

Ma questo è, ovviamente, soltanto uno dei molteplici casi che si possono fare a questo proposito. Anche i videogame, peraltro, hanno dato modo di approfondire un ambito in forte espansione: quello della realtà virtuale. Lo sviluppo, in tal senso, è stato impressionante, basti pensare da dove siamo partiti, con i primi giochi in 2D e le primissime console. Poi siamo passati a quelli in 3D, ai giochi per smartphone e tablet con le sue app di intrattenimento videoludico come quelle che riguardano sport e casino. E infine siamo arrivati, per il momento, a quelli in 4D che ti proiettano dentro il gioco. Tra grafiche realistiche, algoritmi elaborati e modalità di gioco sempre più coinvolgenti, gli sviluppatori hanno aperto le porte ad un’infinità di possibilità e una di queste riguarda il metaverso.

Per molti è una bolla che prima o poi scoppierà, per altri rappresenta il futuro di internet. Comunque la vogliamo mettere, il suo potenziale è ampio grazie ai suoi infiniti spazi virtuali e, per questo motivo, ad oggi è considerata un’opportunità anche per tantissime aziende e tra le prime ad inserirsi in questo nuovo contesto figurano le case automobilistiche.

Metaverso e automotive verso il futuro

Ormai, gran parte del comparto automotive ha un suo spazio dedicato sul metaverso, su cui hanno iniziato ad investirci in maniera piuttosto pesante. Renault, in tal senso, è tra i principali costruttori che ha puntato con forza su questa nuova frontiera. Il Gruppo francese ha speso oltre 200 milioni per creare copie virtuali delle sue fabbriche reali dove normalmente si svolgono le attività di produzione. In questo modo, ha spiegato uno degli esperti in materia Simone Puorto in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, vengono raccolti tutti i dati che a loro volta verranno processati con l’intelligenza artificiale per avere una panoramica generale di quella che è la realtà e di quello che sarà il futuro.

In questo modo, spiega lo stesso Puorto, Renault può individuare tempestivamente eventuali problemi nella catena di montaggio per poi risolverlo e fare in modo che non ricapiti più. Del resto è proprio questo il focus principale delle case automobilistiche: ottimizzare i processi di produzione e, come nel caso di Tesla, risolvere in tempo reale complicazioni che si verificano a bordo delle sue vetture. Per non parlare dei crash test svolti in maniera del tutto virtuale e senza il minimo spreco in termini di vetture sfasciate o manichini dilaniati dagli impatti.

Un altro argomento che però viene portato avanti con convinzione dagli stessi costruttori è poi quello di avvicinare al proprio brand ad un numero sempre maggiore di persone di tutto il mondo e, in particolare, i giovani che si ritroveranno in una realtà a loro affine, data anche la possibilità di creare un proprio avatar e visitare i vari spazi dedicati.

Acura, ad esempio, vi è presente con il suo “Acura of Decentraland”, uno showroom digitale in cui è possibile vedere da vicino le repliche 3D dei suoi modelli. Inoltre, l’utente potrà persino salire a bordo delle auto presenti per guardarne anche gli interni e giocare con i vari giochi proposti dal marchio.

Poi, troviamo anche Fiat, che di recente ha presentato il suo “Metaverse Store”. Un po’ come ha fatto il marchio giapponese, anche la casa torinese ha aperto il suo concessionario online dove si può configurare ed effettuare un test drive sull’iconica pista del Lingotto al volante di uno dei modelli della sua gamma. L’importante è prenotare l’appuntamento sul sito ufficiale e, una volta giunto il proprio turno, è altresì possibile parlare con un addetto che vi accompagnerà nel vostro percorso virtuale.

metaverso fiat

Mercedes, invece, ha bruciato un po’ le tappe entrando a far parte del metaverso già da qualche anno. Nello spazio dedicato alla Casa della Stella a Tre Punte, è possibile farsi un giro all’interno dello showroom digitale. Qui, si può fare un po’ tutto quello che hanno proposto anche Acura e Fiat, ma, in più, il brand tedesco propone altresì la vendita di esclusivi NFT dedicati ad alcuni dei suoi modelli più iconici o recenti.

Un altro caso che vale la pena citare è quello di Hyundai, che ormai non mira più soltanto a realizzare auto sempre più all’avanguardia, ma altresì creare veri e propri ecosistemi digitali e connessi dove le sue tecnologie contribuiranno al miglioramento del benessere delle persone per quanto concerne soprattutto mobilità e logistica. A questo proposito, il brand coreano ha già sviluppato tante diverse soluzioni e sul metaverso si propone di farle conoscere più da vicino agli utenti.