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Videogame, quali sono le tecnologie utilizzate oggi per sviluppare i giochi

Oggi il settore videoludico offre innumerevoli possibilità. Dalle piattaforme di streaming ai giochi classici come le slot a tema frutta o quelli di carte italiane, gli utenti possono intrattenersi in una enorme quantità di modi. Tra i più utilizzati, ci sono ovviamente i videogiochi, che oggi hanno raggiunto un livello di accuratezza rispetto alla realtà che, anche solo fino a qualche anno fa, era inimmaginabile.

Videogame, quali sono le tecnologie utilizzate oggi per sviluppare i giochi
Videogame, ecco quali sono le tecnologie utilizzate oggi per sviluppare i giochi

Le migliori tecnologie dietro ai videogame

Il merito di questi miglioramenti va ovviamente al grande progresso tecnologico degli ultimi anni, che ha visto il sorgere di alcuni strumenti rivoluzionari, gli stessi che hanno permesso di creare esperienze di gioco sempre più realistiche e coinvolgenti. Ma quali sono queste tecnologie? Vediamone alcune.

Game Engine

I Game Engine, chiamati anche motori di gioco, sono essenziali per lo sviluppo dei videogiochi, offrendo un framework con funzionalità predefinite come grafica, audio, fisica e intelligenza artificiale. Questi strumenti permettono la creazione di giochi per diverse piattaforme, dai PC ai dispositivi mobili.

Tra i più popolari ci sono Unity, noto per la sua facilità d’uso e la capacità di esportare su molte piattaforme, e Unreal Engine, famoso per la potente grafica. Esistono anche motori proprietari come Decima e Frostbite, oltre a quelli gratuiti e open source come microStudio. In sostanza, i game engine facilitano e velocizzano lo sviluppo di un videogioco, permettendo quindi agli stessi sviluppatori di concentrarsi più sulla creatività.

Grafica 3D

La grafica 3D nei videogiochi è fondamentale e negli anni si è evoluta significativamente, permettendo la creazione di ambientazioni e personaggi molto dettagliati. Realizzata da grafici 3D con software sofisticati, rende le esperienze visive ancora più coinvolgenti e realistiche.

Negli anni ’90, nuove tecniche di rendering introdussero modelli poligonali tridimensionali e da lì parte tutto lo sviluppo della grafica 3D che oggi ha raggiunto livelli altissimi. Pionieri di questa tecnologia furono giochi come “Alone in the Dark” e “Star Fox”, ma il vero successo arrivò con “Tomb Raider” e “Final Fantasy”.

Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale nei videogiochi è diventata oggi molto importante, migliorando il comportamento reattivo e adattivo dei personaggi non giocanti (NPC), nonché rendendo i giochi più coinvolgenti e realistici. L’AI varia da semplici algoritmi a sistemi complessi di apprendimento automatico, permettendo agli NPC di adattarsi alle tattiche del giocatore.

Utilizzata anche per creare mondi di gioco dinamici, l’AI controlla anche altri aspetti, arricchendo l’esperienza del giocatore con avversari più intelligenti e realistici.

Realtà virtuale e realtà aumentata

Altre due tecnologie importanti per l’industria videoludica attuale sono poi la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR), che stanno rivoluzionando i videogiochi, con le loro esperienze uniche e a dir poco immersive. La VR crea ambienti artificiali completi attraverso visori che bloccano l’ambiente esterno e sensori che tracciano i movimenti a sei gradi di libertà. In questo modo, i giocatori possono muoversi nello spazio virtuale attraverso gli stessi gesti compiuti nello spazio fisico.

L’AR, invece, sovrappone elementi digitali al mondo reale, consentendo l’interazione tra gioco e realtà. Queste tecnologie sono sempre più popolari e oggi stanno aprendo nuove possibilità nel gaming, come ad esempio nel caso di Pokemon GO.

Audio spaziale

L’audio spaziale (o 3D) è una tecnologia avanzata che crea un’esperienza d’ascolto tridimensionale, permettendo di percepire i suoni da diverse direzioni e distanze, inclusa l’altezza. A differenza dell’audio stereo tradizionale, che utilizza due canali, l’audio spaziale sfrutta algoritmi sofisticati e hardware specializzato per posizionare i suoni nello spazio, come avviene nella realtà.

Tecnologie come Dolby Atmos permettono di collocare le sonorità in posizioni strategiche, offrendo un effetto tridimensionale. Dunque, nei videogiochi, l’audio spaziale migliora l’esperienza di gioco, permettendo ai giocatori di percepire suoni come se fossero realmente immersi nell’azione, aumentando realismo e coinvolgimento.

Reti neurali e Machine Learning

Le reti neurali e il machine learning sono oggi cruciali nello sviluppo dei videogiochi, creando comportamenti avanzati e realistici nei personaggi non giocanti (NPC) e rendendo l’esperienza di gioco più coinvolgente. Le reti neurali, o ANN (artificial neural network), imitano i neuroni biologici e sono fondamentali negli algoritmi di deep learning. Il machine learning, invece, è strettamente connesso all’AI e permette ai computer di apprendere senza programmazione esplicita.

Cloud Gaming

Il cloud gaming è una tecnologia che permette di giocare a videogiochi di alta qualità senza una console o un PC potente. Funziona esattamente come un servizio di streaming, ma con la differenza che anziché trasmettere film o serie tv, permette di giocare ai videogame appoggiandosi a server remoti e trasmettendoli al dispositivo del giocatore via internet.

Ciò offre l’accesso ad una vasta libreria di giochi e garantisce prestazioni elevate senza doversi preoccupare di installazioni, aggiornamenti o spazio di archiviazione, né tantomeno di dove ci troviamo. Gli unici requisiti, infatti, sono il possesso di un dispositivo e di una buona connessione. Alcuni servizi presenti oggi sul mercato sono Xbox Cloud Gaming, GeForce NOW e Amazon Luna.