Ti sei mai chiesto cosa provano, cosa vedono, come si sentono i nostri soldati quando escono di pattuglia in una zona di guerra?
Dopo aver visto questo video lo capirai.
Nel filmato scorrono le immagini della Brigata Meccanizzata “Aosta” durante un pattugliamento a Herat, in Afghanistan.

Costituita nel 1831 ha preso parte alle tre guerre d’Indipendenza, alla repressione del brigantaggio, alla prima ed alla seconda guerra mondiale, durante la quale è di presidio in Sicilia dove resterà poi dislocata fino ai giorni nostri.
La Brigata, una delle Grandi Unità dell’Esercito inizialmente destinata alla “presenza e sorveglianza” del territorio nazionale, da qualche anno è entrata nelle turnazioni di impiego all’estero, tra cui proprio l’Afghanistan.
Verso la fine del 2015 la Brigata “Aosta” è ritornata nello stato afghano, dove aveva già operato nell’ambito della missione ISAF (International Security Assistance Force) tra il 2013 e il 2014.
Il video che vi proponiamo risale alla metà del 2016 quando, durante la missione Resolute Support, il contingente italiano – 800 militari quasi tutti della Brigata Aosta – era impegnato sia nel controllo del territorio che nell’addestramento delle Afghan National Defence and Security Forces (ANDSF).
Per comprendere fino in fondo quanto sia apprezzato il lavoro dei nostri soldati basta ascoltare il racconto di Naheed Farid, la prima donna eletta nel parlamento afghano, a Matteo Carnieletto per Il Giornale:

Qualche giorno fa, Naheed Farid mi raccontava come quattordici anni fa fosse una ragazzina di Herat, cui era oramai del tutto proibito uscire da casa. Figuriamoci andare a scuola. Oggi rappresenta questa importante circoscrizione in Parlamento. Per questo, lei ringrazia la presenza italiana. E anche io.