Cinque ricette di cocktail analcolici da preparare a casa
È ormai appurato che i cocktail analcolici, così come i cocktail low abv, rappresentano la nuova frontiera della mixology.
In ogni drink list di cocktail bar e ristoranti di vario genere, ormai appaiono sempre alcuni cocktail analcolici. E se da una parte questa richiesta è sempre esistita, dall’altra le aspettative sui cocktail analcolici è cresciuta vertiginosamente grazie anche alla nuova presenza nel mercato di distillati, liquori e bitter analcolici.
In questo articolo verrà aperta una finestra sul mondo dei cocktail analcolici analizzando cinque ricette alcol o alcool free da provare comodamente a casa per stupire gli invitati o da chiedere al proprio bartender di fiducia.
I cocktail analcolici
Dovuto all’aumento delle ricerche online in tema di cocktail analcolici e al cambio delle abitudini salutiste delle persone dovuto al covid 19, si stima che entro i prossimi tre anni il mercato dei cocktail analcolici e low abv crescerà del 400%. Tale fatturato potrebbe raggiungere cifre per un valore di 500 milioni di dollari.
Ma non è necessario recarsi ogni volta al bar per degustare un buon cocktail senza alcool. Di seguito, infatti, vengono proposte una serie di cinque ricette di cocktail analcolici da preparare a casa e gli appositi strumenti.
Gli strumenti necessari alla preparazione
Che si voglia preparare un cocktail analcolico, low abv o alcolico che sia, gli strumenti necessari sono sempre gli stessi.
- Shaker: fondamentale per raffreddare velocemente, diluire e far entrare l’aria nel cocktail. In assenza di un vero e proprio shaker, a casa si può anche utilizzare un vecchio barattolo di marmellata vuoto.
- Mixing glass: da utilizzare per cocktail che non hanno bisogno di una temperatura troppo bassa e che non devono essere agitati ma solamente mescolati.
- Strainer: è una sorta di colino che si applica sullo shaker (o sul mixing glass) al fine di evitare che ghiaccio o eventuali erbe utilizzate nel drink finiscano nel bicchiere.
- Pestello: per cocktail pestati come mojito, caipiriña o caipiroska, il pestello è necessario al fine appunto pestare la frutta insieme alle eventuali spezie e allo zucchero.
- Bar spoon: anche questo facilmente sostituibile a casa con un cucchiaino da tè leggermente più lungo, è necessario per mescolare i cocktail nel mixing glass.
5 ricette di cocktail analcolici
Come promesso, a seguire cinque ricette di cocktail analcolici – magari da gustare leggendo un bel libro – con i rispettivi metodi di preparazione e glassware.
Mojito analcolico
- 30 ml lime
- 25 ml zucchero liquido (da preparare con parti uguali di acqua e zucchero)
- 15 ml succo di mela
- 8 foglie di menta
- Ginger beer
- Ghiaccio tritato
Metodo di preparazione: costruito nel bicchiere
Bicchiere: tumbler alto
The Bitter Symphony
- 90 ml The Bitter Note (amaro analcolico)
- 12 ml seltzer
- Scorze d’arancia
- Ghiaccio
Metodo di preparazione: costruito nel bicchiere
The Bitter Seltz
Metodo di preparazione: costruito nel bicchiere
Bicchiere: Highball
Like a Virgin
- 50 ml dealcolato di gin
- 25 ml succo d’arancia
- 5 ml succo di pompelmo
- 2 cucchiaini marmellata di limone
- 15 ml sciroppo di liquirizia
Metodo di preparazione: shakerato
Bicchiere: coupette
Basil taste
- 8 foglie di basilico
- 20 ml succo di mirtilli
- 10 ml sciroppo di vaniglia
- Soda
- Ghiaccio tritato
Metodo di preparazione: shakerare tutti gli ingredienti tranne la soda e poi versare nel bicchiere; aggiungere la soda
Bicchiere: Stem glass