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Caso Valbuena Benzema, parla Mathieu: “Il sextape? Ecco cosa penso”

Il caso Valbuena Benzema travolge la nazionale dei Blues alla vigilia degli Europei 2016

Parole durissime. Sul caso Valbuena Benzema, per la prima volta, parla la vittima, Mathieu, protagonista del sextape e ricattato: “Ecco tutto quello che penso di Karim”.

Il caso Valbuena Benzema s’incendia, perché a parlare – per la prima volta da quando è scoppiato lo scandalo – è la vittima, Mathieu, che si è sfogato al quotidiano francese Le Monde.

Antefatto: Valbuena si trasferisce da Marsiglia al Lione e, durante il trasloco, qualcuno trafuga dal suo smartphone un sextape in cui si riconosce chiaramente il volto di Mathieu e non si capisce se la donna al suo fianco sia o meno la moglie.

Valbuena viene ricattato e Benzema faceva pressioni affinchè pagasse i 150mila euro richiesti dagli aguzzini affinchè il video non venisse divulgato alla stampa.

Benzema, poi interrogato sul fatto, ha confessato di aver fatto “da intermediario per facilitare i contatti” tra il compagno di Nazionale e Karim Zenati, suo caro amico d’ infanzia finito nei giri del malaffare e presunto ricattatore.

“Sono deluso, più che deluso”, dice Valbuena. “Karim non è mai stato aggressivo, concretamente non ha mai parlato di soldi, almeno direttamente, ma quando insisti per farmi incontrare qualcuno…pfff”.

“Le sue parole”, continua Valbuena riferendosi a Benzema, “dimostrano un’assenza di rispetto. Io rispetto tutti ma qui ho l’impressione che mi prendano per scemo (…) A un certo punto non puoi difendere l’indifendibile. Neanche al mio peggior nemico farei una cosa del genere”.

“Una volta ho detto a Karim: “Hai visto Djibril, gli è successa la stessa cosa nel 2008”. Ha risposto: “E allora, ha pagato?”. Ho detto: “Beh, si che ha pagato”. Lui: “Ed è uscito qualcosa?”. Ho risposto: “Beh no che non è uscito niente”. Dopo mi ha ripetuto che avevo a che fare con “criminali veri”. Mi ha detto: “E poi quel video…è comunque hot. Se penso alla famiglia e tutto…bisogna essere tosti. Ma se non vuoi lascia perdere, no problem. Dopo ti posso presentare il mio amico..”. Fino alle ultime parole prima di andare via: “’Che faccio? Do’ il tuo numero? Vuoi tu il suo?”. Incitare è un po’ come dire “devi pagare””.

Impossibile dar torto a Valbuena.

Qui la versione integrale dell’intervista rilasciata a Le Monde.