Caso Valbuena Benzema, parla Mathieu: “Il sextape? Ecco cosa penso”
Parole durissime. Sul caso Valbuena Benzema, per la prima volta, parla la vittima, Mathieu, protagonista del sextape e ricattato: “Ecco tutto quello che penso di Karim”.
Il caso Valbuena Benzema s’incendia, perché a parlare – per la prima volta da quando è scoppiato lo scandalo – è la vittima, Mathieu, che si è sfogato al quotidiano francese Le Monde.
Antefatto: Valbuena si trasferisce da Marsiglia al Lione e, durante il trasloco, qualcuno trafuga dal suo smartphone un sextape in cui si riconosce chiaramente il volto di Mathieu e non si capisce se la donna al suo fianco sia o meno la moglie.
Valbuena viene ricattato e Benzema faceva pressioni affinchè pagasse i 150mila euro richiesti dagli aguzzini affinchè il video non venisse divulgato alla stampa.
Benzema, poi interrogato sul fatto, ha confessato di aver fatto “da intermediario per facilitare i contatti” tra il compagno di Nazionale e Karim Zenati, suo caro amico d’ infanzia finito nei giri del malaffare e presunto ricattatore.
“Sono deluso, più che deluso”, dice Valbuena. “Karim non è mai stato aggressivo, concretamente non ha mai parlato di soldi, almeno direttamente, ma quando insisti per farmi incontrare qualcuno…pfff”.
“Le sue parole”, continua Valbuena riferendosi a Benzema, “dimostrano un’assenza di rispetto. Io rispetto tutti ma qui ho l’impressione che mi prendano per scemo (…) A un certo punto non puoi difendere l’indifendibile. Neanche al mio peggior nemico farei una cosa del genere”.
“Una volta ho detto a Karim: “Hai visto Djibril, gli è successa la stessa cosa nel 2008”. Ha risposto: “E allora, ha pagato?”. Ho detto: “Beh, si che ha pagato”. Lui: “Ed è uscito qualcosa?”. Ho risposto: “Beh no che non è uscito niente”. Dopo mi ha ripetuto che avevo a che fare con “criminali veri”. Mi ha detto: “E poi quel video…è comunque hot. Se penso alla famiglia e tutto…bisogna essere tosti. Ma se non vuoi lascia perdere, no problem. Dopo ti posso presentare il mio amico..”. Fino alle ultime parole prima di andare via: “’Che faccio? Do’ il tuo numero? Vuoi tu il suo?”. Incitare è un po’ come dire “devi pagare””.
Impossibile dar torto a Valbuena.
Qui la versione integrale dell’intervista rilasciata a Le Monde.