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Mutuo 100% prima casa per i giovani under 36: cos’è e la sua proroga per il 2023

Il mutuo 100% prima casa under 36 è stato prorogato anche per il 2023 ed è destinato ai giovani con meno di 36 anni e con un ISEE di massimo 40.000 euro che vogliono richiedere per un mutuo per l’acquisto della prima casa.

Il bonus è previsto dal decreto Sostegni bis, trasformato in legge nel 2021 e prorogato dal nuovo governo anche per il 2023, con eventuali modifiche introdotte nella nuova Legge di Bilancio e finalizzate ad agevolare ulteriormente i giovani e le aziende sostenibili in Italia.

In particolare, la Legge di Bilancio 2023proroga diverse agevolazioni per l’acquisto della casa, per questo motivo se si ha meno di 36 anni si può richiedere maggiori informazioni sui mutui sulla prima casa per scoprire come ottenere garanzie pubbliche.

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Agevolazioni mutui prima casa under 36

Tra le agevolazioni prorogate per l’acquisto della prima casa e destinate ai giovani con età inferiore ai 36 anni troviamo il fondo di garanzia statale per la stipula del mutuo, ma anche importanti sconti sulle imposte da pagare al momento dell’acquisto della prima casa.

I mutui prima casa under 36 garantiscono la copertura del mutuo da parte dello Stato fino all’80% della quota capitale del finanziamento. È destinato a chi non ha ancora compiuto 36 anni nell’anno in cui si richiede il mutuo prima casa e possiede un ISEE di massimo 40.000 euro.

Grazie alla clausola inserita nella legge di conversione del DL Aiuti ter, per la banca è possibile applicare dei parametri che consentono di erogare un mutuo garantito a un tasso di interesse lievemente più alto in vista dei rincari degli ultimi mesi. Tale procedura è valida solo per le richieste effettuate nel mese di dicembre 2022.

Tipologie di agevolazioni mutui prima casa under 36

Questa tipologia di mutui prima casa permette di accedere a numerose agevolazioni collegate all’acquisto dell’abitazione principale, tra cui:

  • Credito d’imposta se l’acquisto avviene da un costruttore con P.IVA;
  • Esenzione dall’imposta di registro, catastale e ipotecaria;
  • Esenzione dalle imposte sostitutive per i mutui casa.

Se la prima casa è acquistata da un privato non è necessario versare l’imposta di registro del 2% calcolata sul valore catastale, mentre se si acquista da un’impresa si ottiene un credito d’imposta del 4% sul prezzo d’acquisto da recuperare tramite dichiarazione dei redditi o in compensazione per pagare altre imposte successive al rogito.

Sono esclusi dalle agevolazioni gli immobili di lusso accatastati come A1, A8 o A9, le case ottenute tramite donazioni o successioni. Sono ammesse, invece, le case acquistate tramite aste giudiziali.

Condizioni aggiuntive per l’ottenimento delle agevolazioni

È fondamentale rispettare le condizioni di residenza, per tutti i richiedenti del mutuo, che al momento della domanda devono avere residenza nel comune in cui si acquista l’immobile oppure devono trasferirla entro e non oltre i 18 mesi dal rogito. Inoltre, è importante non aver acquistato altre abitazioni e mantenere la casa acquistata tramite le agevolazioni come abitazione principale per un minimo di 5 anni.