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Banche sicure italiane, ecco le 3 tabelle per capire quali sono le più solide

Banche sicure italiane, ecco le tabelle per scoprire quali sono le più solide

Banche sicure italiane, ecco quali sono le migliori secondo il Cet1, il Common Equity Tier 1, vale a dire il parametro che misura la solidità di una banca o istituto di credito.

Banche sicure italiane, come riconoscerle? Quali sono le più solide e, quindi, le migliori? A chi affidare i nostri risparmi?

BANCHE SICURE ITALIANE, LA SOGLIA MINIMA DEL CET1

Per compiere questa scelta con una certa sicurezza bisogna guardare il valore del Cet1, acronimo di Common Equity Tier 1. È il parametro che misura la solidità di una banca o istituto di credito. Il Cet1, infatti, rappresenta il rapporto tra il capitale ordinario di un istituto e le sue attività ponderate per il rischio. 

Più è alto il parametro, più la banca è solida.

Secondo quanto riferito dall’agenzia Reuters, la BCE ha fissato un CET1 minimo per tutti gli istituti europei che supervisiona:

“Il 50% del totale degli istituti dovrà avere un CET1 minimo del 10%

Più in generale, scrive la Reuters:

“Circa l’80% degli istituti supervisionati dalla BCE dovranno avere un CET1 minimo fissato tra il 9% e il 12%”.

È chiaro che qualunque banca o istituto di credito al di sotto di questa soglia può essere considerati a rischio o, comunque, meno solido, per cui sappiate trarne le debite conseguenze.

BANCHE SICURE ITALIANE, LA TABELLA REUTERS

Di seguito riportiamo la tabella riassuntiva dei principali ratio patrimoniali al 30 settembre 2015 delle banche sottoposte alla vigilanza unica della Bce e, laddove reso pubblico, le indicazioni della Bce sui target minimi del 2016.

Come potete notare dalla tabella – riportata dalla Reuters lo scorso 18 dicembre 2015 – mancano le tristemente famose Banca Etruria, Veneto Banca, Popolare di Vicenza, il cui CET1 è inferiore al 7%.

BANCHE SICURE ITALIANE, LA TABELLA DEL FATTO

Anche Il Fatto Quotidiano si era occupato della solidità delle banche italiane, con un pezzo magistrale a firma di Salvatore Graziano in cui si metteva in relazione l’entrata in vigore del Bail In con il CET1 ratio degli istituti. Maggiore è il valore del CET1, minore sarà la possibilità che i correntisti subiscano gli effetti del Bail In.

Il check-up del Fatto al nostro sistema bancario si riassume nella tabella che vi mostriamo:

Per ingrandire la tabella del Fatto cliccate qui.

BANCHE SICURE ITALIANE, LA TABELLA DI ALTROCONSUMO

Per offrirvi un quadro il più completo possibile della situazione, riportiamo anche l’analisi di Altroconsumo Finanza, che ha esaminato l’affidabilità della stragrande maggioranza delle banche italiane (quasi 300), ovvero tutte quelle che hanno almeno 10 sportelli.

Gli analisti di Altroconsumo hanno valutato:

“Ogni istituto di credito attribuendo da 1 a 5 stellette in base alla loro affidabilità”.

Per calcolare quante stellette assegnare hanno:

“Tenuto conto di due indicatori: il common equity tier 1 (spesso indicato come Cet1 ratio) e il total capital ratio”.

Nella tabella che riportiamo trovate tutti gli istituti di credito che hanno ottenuto il massimo dei voti.

BANCHE SICURE ITALIANE, LE MIGLIORI

Come individuare le migliori? Semplice: le banche che compaiono in tutte e tre le tabelle analizzate possono essere considerate solide. E se i vostri risparmi non si trovano in uno di questi istituti sappiate fare la scelta più giusta.