Il Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito ha comunicato di aver formato nuovi tiratori scelti (sniper), provenienti da tutte le Forze Operative Terrestri.
Il corso si è svolto presso la Scuola di Fanteria di Cesano di Roma, dove vengono addestrati tutti i cecchini dell’Esercito.
Il programma addestrativo, strutturato su discipline che spaziano dall’addestramento al combattimento, a lezioni sulle armi in dotazione, oltre a topografia, addestramento al tiro, balistica, movimento occulto sul terreno, mascheramento e resistenza fisica, si è svolto sotto il controllo attento del personale istruttore del dipartimento “Armi e Tiro” della Scuola di Fanteria.
Dal febbraio 2016 la scuola è guidata dal Generale di Brigata Massimo Mingiardi, a lungo mission commander della missione di training europea EUTM (European Training Mission – Somalia) a Mogadiscio, prima di approdare a Cesano.
Si diventa tiratori scelti dopo un centinaio di ore di corso articolato su otto settimane, di cui circa il 30% di teoria e il 70% di attività pratiche. Le prime due settimane sono dedicate alla selezione del personale che aspira a frequentare il corso di tiratore scelto.
Il programma comprende l’addestramento al combattimento, lezioni sulle armi in dotazione, topografia, addestramento al tiro, balistica, sfruttamento del terreno, stima della distanza senza l’ausilio di materiale elettronico, osservazione del campo di battaglia, movimento occulto sul terreno (stalking), mascheramento e resistenza fisica.
Non è da tutti riuscire a diventare uno sniper e quelli che ce l’hanno fatto dimostrano ancora una volta come la formazione e la perseveranza, unite al talento naturale, possano creare delle eccellenze italiane apprezzate in tutto il mondo.
Le foto dei nuovi sniper dell’Esercito
(foto tratte da Esercito.difesa.it)