Caduti di Nassiriya 12 novembre 2003: in memoria dei nostri eroi

Caduti di Nassiriya, era il 12 novembre 2003, esattamente tredici anni fa. 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. Ecco il ricordo dei nostri eroi.
Ore 10.45 del 12 novembre 2003. In Italia sono le 8.45.
Un camion cisterna pieno di esplosivo salta in aria all’interno della base militare italiana.
Successive inchieste hanno stabilito che il mezzo, guidato da due kamikaze, conteneva tra i 150 e i 300 kg di tritolo mescolato a liquido infiammabile.
Fu il primo grosso attentato ai danni di un contingente italiano nel Medio Oriente. L’opinione pubblica restò scioccata di fronte alla violenza del terrorismo islamico e tutta l’Italia si strinse attorno alle famiglie delle vittime.
19 italiani persero la vita, tra carabinieri, militari e civili.
Ecco i nomi dei caduti di Nassiriya:
- I Carabinieri
- Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
- Giovanni Cavallaro, sottotenente
- Giuseppe Coletta, brigadiere
- Andrea Filippa, appuntato
- Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente
- Daniele Ghione, maresciallo capo
- Horacio Majorana, appuntato
- Ivan Ghitti, brigadiere
- Domenico Intravaia, vice brigadiere
- Filippo Merlino, sottotenente
- Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
- Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante
- I militari dell’Esercito
- Massimo Ficuciello, capitano
- Silvio Olla, maresciallo capo
- Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore
- Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto
- Pietro Petrucci, caporal maggiore
- I civili
- Marco Beci, cooperatore internazionale
- Stefano Rolla, regista
Nell’azione sono rimasti feriti anche 19 carabinieri e Aureliano Amadei, aiuto regista di Stefano Rolla.
CADUTI DI NASSIRIYA, I REGGIMENTI COINVOLTI
I caduti delle Forze Armate Italiane appartenevano a vari reparti dell’Arma dei Carabinieri Territoriale, al 13 Reggimento Carabinieri di Gorizia ed al 7º Reggimento Carabinieri “Trentino-Alto Adige” di Laives; al reggimento lagunari, alla Brigata Folgore, al 66º Reggimento fanteria aeromobile “Trieste”; al Reggimento Savoia Cavalleria; al Reggimento Trasimeno.
Sono morti anche alcuni appartenenti alla Brigata Sassari che stavano scortando la troupe cinematografica di Stefano Rolla e 3 militari del 6º Reggimento Trasporti della Brigata Logistica di Proiezione, che stavano scortando il cooperatore internazionale Marco Beci.
Si sospetta che Abū Musʿab al-Zarqāwī sia stato il mandante degli attentati, appoggiato dagli estremisti sunniti.
Onore ai nostri caduti, onore ai nostri eroi. Che il loro ricordo sia sempre vivo nella memoria di tutti gli italiani.
IN MEMORIA DEI NOSTRI EROI




