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Parlamento d’autunno, cento disegni di legge ma molti inutili. Spunta anche un romanzo da celebrare

Dopo la ripresa estiva sono quasi cento i progetti legislativi presentati dai parlamentari. Solo uno di questi, che riguarda il superamento delle barriere architettoniche, è stato assegnato in commissione. Gli altri languono tutti insieme a quelli degli altri mesi. In commissione si lavora soltanto per limare decreti legge del Governo. Non mancano però anche i disegni di legge cosiddetti “inutili”, come quello di ridare valore civile alle festività soppresse.

 

Beppe Grillo lo ha sostenuto da mesi: “il Parlamento è una scatola vuota ridotta soltanto a soddisfare le pretese del governo”. In tal senso possono essere lette anche le dichiarazioni nei confronti della presidente della Camera in cui dichiarava: “sei l’oggetto di arredamento del potere”. Interpretabili anche da un punto di vista prettamente di attacco alla donna come ha fatto la stessa Laura Boldrini.

Ora però è il caso di andare oltre e di verificare, ancora una volta, che il parlamento vive esclusivamente delle volontà del Governo. Lo si può vedere anche dalle attività del mese di settembre, come sempre testimoniate dal sito openpolis.it

SETTEMBRE: QUASI CENTO DISEGNI DI LEGGE PRESENTATI E SOLO UN’ASSEGNAZIONE IN COMMISSIONE PER QUELLI PARLAMENTARI

Non appena i parlamentari si sono messi al lavoro sono stati più di novanta i disegni di legge presentati da deputati e senatori. Detta così è una cosa che sembra dar ragione a Laura Boldrini. La quale ha sottolineato ad agosto che “la Camera italiana è quella che ha riposato meno rispetto a quelle europee”.

Che succede se andiamo ad analizzare, per singolo disegno di legge, quello che è davvero accaduto in parlamento? Si vede ad occhio nudo che solo uno  dei progetti presentati da ogni singola parte politica è stato assegnato alle commissioni parlamentari.

Si tratta della diposizioni per la disciplina sull’abbattimento delle barriere architettoniche presentato alla Camera dalla deputata pidiellina Dorina Bianchi  che è stato assegnato all’ottava commissione Ambiente di Montecitorio.

Presentato il 12 settembre  scorso il disegno di legge è stato assegnato dopo appena sei giorni. Una velocità che dovrebbero  avere tutti i testi. Purtroppo però non è una sola rondine a poter fare primavera.

ECCO I DDL GOVERNATIVI CHE SONO INVECE IN CORSO DI ESAME IN COMMISSIONE

A settembre, come possiamo vedere qui ci sono state altre assegnazioni o valutazioni in commissione per disegni di legge di natura governativa.

E’ il caso della Ratifica e dell’esecuzione sul commercio delle armi adottato a New York dall’Onu, del decreto legge sulla scuola voluto dal ministro Maria Chiara Carrozza, del rendicont finanziario 2012 e delle disposizioni per l’assestamento del bilancio 2013 del ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni.

E poi ci sono l’eliminazione dell’Imu voluta dal Governo e  l’esame sul decreto riguardante il femminicidio, che come primo firmatario vedono il ministro degli Interni Angelino Alfano.

Per il resto nulla di nulla. Ci sono comunque delle attenuanti che possono giustificare il perché non tutti i disegni di legge vengono assegnati in parlamento.

COME AL SOLITO EMERGONO DISEGNI DI LEGGE DEFINIBILI INUTILI

Ed ecco che spuntano alcuni disegni di legge che non possono essere considerati urgenti ed indifferibili.

E’ il caso del testo presentato dalla senatrice del gruppo misto Paola de Pin. Che prevede niente poco di meno che il ripristino delle festività soppresse agli effetti civili. Naturalmente il testo non è ancora stato assegnato a nessuna commissione. In tempi di Iva da aumentare, Imu da eliminare e disoccupazione che cresce a livello vertiginoso non è certo il primo pensiero del Governo e del Parlamento ripristinare gli effetti civili di alcune feste religiose.

C’è poi anche il disegno di legge che prevede Disposizioni in materia di avanzamento degli ufficiali appartenenti ai ruoli delle Forze armate, di cui all’articolo 53 della legge 10 maggio 1983, n. 212, e all’articolo 6 della legge 6 agosto 1991, n. 255 presentato al Senato da Franco Panizza del gruppo autonomie Psi.

E le disposizioni per la celebrazione del centenario della pubblicazione del romanzo “Canne al vento di Grazia Deledda presentate dalla parlamentare del Pdl Elena Centemero.

Questi tre non sono però che gli esempi più eclatanti di quanto è avvenuto nell’ultimo mese. Infatti di progetti di legge non urgenti ce ne sono tanti altri. Basta scorrere l’elenco fornito da Openpolis.it per rendersene conto. E intanto c’è chi si affanna a sostenere che Camera e Senato sono due istituzioni che lavorano indefessamente per il bene della cosa pubblica.