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Mentre l’Italia piange miseria, Berlusconi si regala un jet da 14 milioni di euro

Attraverso una serie di giri finanziari il Cav. si è assicurato un Hawker 4000 intestandolo ad una società del gruppo Fininvest. Ma il finanziatore dell’operazione è qualcun’altro.

 

La flotta aereonautica di Berlusconi da qualche mese a questa parte può fare sfoggio di un nuovo supervelivolo che va ad aggiungersi a quelli già in “garage”, ossia un Gulfstream V I-Deas, un Hawker 750 e un Hawker 800 con quest’ultimo che è stato messo in vendita alla “modica” cifra di 2.3 mil di euro. Il valore complessivo di questa flotta, ora ammonta a circa 41 mil di euro. Tutti questi velivoli sono utilizzati e messi a completa disposizione dei dirigenti Fininvest, Mondadori, Mediolanum e del Milan i quali, ogni qualvolta che hanno bisogno di volare possono contare su una flotta di tutto rispetto, solo che ora avranno qualcun’altro con cui dividerla.

Infatti il nuovo velivolo a disposizione non è stato comprato direttamente da Finivest, ma la somma è stata pagata dalla Argo finanziaria, una holding che fa capo al guppo Gavio, il quale tra le altre è il secondo concessionario autostradale italiano. Ovviamente, questo favore non è stato fatto gratuitamente: come rivelato da Stefano Sansonetti su Lanotizia, “i dettagli dell’operazione emergono dall’ultimo bilancio 2012 approvato della Alba servizi aerotrasporti, la società del gruppo Fininvest che adesso si trova in pancia i 4 jet privati del Cavaliere, il cui valore complessivo a fine 2012 è di 41 milioni di euro. In realtà l’Hawker 4000, appena acquistato, era stato messo nel mirino dal lontano 20 settembre del 2010. In questa data, in pratica, era stato stipulato da Alba servizi aerotrasporti e Argo Finanziaria un contratto di associazione in partecipazione. In base ad esso, in cambio della partecipazione al business della flotta dell’ex premier, il gruppo Gavio ha appunto fornito in tranche i 14 milioni che sono serviti a pagare definitivamente il velivolo qualche mese fa”.

La cosa ancora più curiosa però è che da questo giro di società si è tirata fuori Mediaset che addirittura ha deciso di rescindere il contratto con Alba servizi per quanto riguarda la fornitura dei servizi di trasporto, considerando che l’azienda chiude sistematicamente il bilancio in rosso. Buchi che ovviamente devono essere ripianati da Berlusconi in persona. Ma non sarebbe più semplice rinunciare a Jet così costosi?