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PRIMARIE MOLISE 2011/ Italia dei Valori: “La linea del nostro Partito non cambia”.

di Andrea Succi

L’unico partito del centrosinistra che si è tenuto fuori dalle primarie è quello di Tonino Di Pietro, che a livello locale utilizza una strategia diversa dal nazionale. Perché? Probabilmente sanno che è più facile inquinare il voto di una regione piccola e feudale, come il Molise, rispetto a quanto potrebbe accadere se fosse l’Italia intera a votare per scegliere il candidato da contrapporre al leader del centrodestra.

Il leader Idv, Antonio Di Pietro

La linea del partito è chiara, delineata a suo tempo da Cristiano Di Pietro: “Nessuna alleanza con chi ci ha già traditi una volta; il discorso vale sia per Nicola D’Ascanio che per Massimo Romano. Qualora, invece, dovesse risultare vincitore delle primarie uno degli altri tre candidati l’Italia dei Valori sarà disposta a sedersi al tavolo delle trattative.”

Sulla stessa lunghezza d’onda, allineata alla posizione del partito, si pone Maria Teresa D’Achille, Coordinatore Regionale Idv del tavolo tematico su “Economia, Lavoro e Sviluppo” e futura candidata (al 99%) per un posto da consigliere regionale. “Anche se personalmente avrei puntato su altri nomi, magari personalità di spicco, ritengo le primarie uno strumento di partecipazione democratica. Ma resto convinta che la linea dell’Italia dei Valori – primarie nazionali e non locali – sia la scelta più giusta.”

Cristiano Di Pietro, raggiunto in tarda serata, non ha voluto commentare, riservandosi la possibilità di esprimersi a freddo, magari dopo essersi consultato con la dirigenza del Partito. Ma le prime indiscrezioni, dopo la vittoria di Frattura, raccontano di un’Italia dei Valori pronta a sedersi al tavolo delle trattative e costruire un’allenza con tutto il centrosinistra. Un passo avanti rispetto alle divisioni degli ultimi tempi.