Baby squillo Roma, indagato anche il marito della Mussolini
Mauro Floriani, ex capitano della Guardia di Finanza, si è autodenunciato ai carabinieri: come riportato dal Corriere, ci sarebbe anche il suo numero tra quelli rilevati nei cellulari delle ragazze.
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Prosegue l’indagine sulle baby squillo del quartiere Pairoli di Roma. Come rivelato dai quotidiani Repubblica e Messaggero, sono stati iscritti nel registro degli indagati i clienti delle ragazze, che devono rispondere all’accusa di prostituzione minorile in quanto sapevano che le ragazze erano minorenni. Sono circa una ventina e tra loro c’è anche il marito di Alessandra Mussolini, Mauro Floriani.
I tabulati telefonici
Secondo quanto riportato da Repubblica: «I militari avevano già il suo nome (anche se lui non lo sapeva) quando Floriani si è presentato spontaneamente per spiegare che il suo numero poteva essere tra quelli finiti nelle intercettazioni». E il Messaggero specifica che «Floriani, quando si è presentato davanti ai carabinieri per chiedere di essere interrogato, era già stato iscritto nel registro degli indagati». Non era stato ancora informato dai magistrati, «ma evidentemente sapeva che i tabulati avrebbero portato a lui»
Negati rapporti sessuali
Mauro Floriani, ex capitano delle Fiamme gialle, stretto collaboratore di Antonio Di Pietro all’epoca dell’ inchiesta Enimont, più di vent’anni fa ha lasciato la divisa ed è passato ai vertici delle Ferrovie di Stato, come responsabile amministrativo di Metropolis, la società che gestiva il patrimonio immobiliare di Fs. Oggi è Capo di Ferrovie dello Stato Logistica spa.
Ha sposato Alessandra Mussolini, il 28 ottobre del 1989 (giorno della commemorazione della marcia su Roma) , a Predappio.
La coppia ha tre figli: Caterina, Clarissa e Romano. Secondo Repubblica Floriani ha respinto ogni accusa con i carabinieri che hanno raccolto la sua “autodenuncia” e ha negato di avere avuto rapporti con le due adolescenti.