Papa Francesco contro Bertone e Bagnasco. Lanciata l’ennesima sfida ai due
Nella lista dei primi cardinali di Papa Francesco, mancano i fedelissimi di Bertone. Piuttosto, vi è Bassetti, che prese il posto di Bagnasco all’interno della Cei, e di Nosiglia, da sempre osteggiato dall’ex segretario di Stato.
Bergoglio non smette di stupire e le ultime indiscrezioni riguardanti i nomi dei suoi primi cardinali non possono che far supporre ad un’ennesima grande rivoluzione in Vaticano. Durante l’Angelus dell’Epifania, infatti, Papa Francesco annuncerà la lista dei prossimi cardinali che riceveranno la carica durante il concistorio del 22 febbraio. Una lista nella quale mancherebbe clamorosamente il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, ritenuto troppo vicino a Tarcisio Bertone. Al suo posto, invece, ci sarebbe l’arcivescovo di Perugia, Gualtiero Bassetti. Una scelta tutt’altro che trascurabile, considerato che è stato proprio Bassetti a sostituire un altro “silurato” di San Pietro, Angelo Bagnasco, all’interno della Cei.
Si tratta dunque di un doppio “schiaffo” a Bagnasco e Bertone, ma non solo: la decisione di Bergoglio, infatti, appare anche come un chiaro segnale di voler tornare al “cardinalato ad personam“, basato sugli individui piuttosto che sulle sedi da loro occupate: Perugia infatti non è tra queste. Più che altro, la scelta di Bassetti sembrerebbe implicare un ennesimo significato: la volontà di riconoscere l’importanza del capoluogo umbro, regione nella quale è nato e cresciuto San Francesco, di cui il Pontefice ha voluto prendere il nome. Nella lista che verrà letta, appare invece sicuro il nome dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, legato al cardinale Camillo Ruini, da sempre osteggiato da Bertone, il quale, sotto il pontificato di Papa Ratzinger, riuscì a fargli saltare ben tre concistori.
Altrettanto sicura la nomina dell’attuale Segretario di Stato Pietro Parolin, così come quella del prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Gerhard Ludwig Müller. Gli altri cardinali di Curia dovrebbero essere Jean-Lousis Brugues, Beniamino Stela e Lorenzo Baldisseri.