PRESCRIZIONE BREVE/ Ecco una nuova legge per B.
Sembra che il Governo, su iniziativa e proposta dell’avvocato del premier Nicolò Ghedini, stia concependo anche un’ennesima legge ad personam: una sorta di “prescrizione breve”, più breve dell’attuale per coloro che si trovano sotto processo, ma sono incensurati. Proprio come, incredibile ma vero, è incensurato Silvio Berlusconi.
di Carmine Gazzanni
Ad oggi non si sa se il Governo voglia concepire tale norma come una nuova legge ad personam o – e sembra più probabile – inserirla come comma nel ddl del processo breve. In questo modo, infatti, il premier avrebbe gioco facile per far cadere due dei suoi processi, Mills e Mediaset, dove ormai la prescrizione, secondo le regole attuali, già corre sul filo (l’anno prossimo quella per Mills, l’anno seguente quella per Mediaset).
Andando più nei dettagli, pare che questa nuova legge porterebbe ad una decurtazione di un quarto della prescrizione per gli imputati incensurati. In pratica una versione riveduta, corretta e ampliata della legge “ex Cirielli”, con la quale, nel 2001, si volevano inasprire le pene per i condannati recidivi. Ma, senza che nessuno se ne accorgesse, venne aggiunto un codicillo: dimezzamento dei termini di prescrizione per gli incensurati. Per la corruzione, ad esempio, si passò da 15 anni a 7 e mezzo. Se anche la nuova legge passasse i tempi di prescrizione si ridurrebbero ancora e arriverebbero a due anni circa.
A questo punto, però, bisogna porre una questione: Berlusconi ne trarrà assoluto beneficio. Fatta la legge, infatti, il premier vedrà cadere prima il processo Mills, poi, poiché non condannato e dunque ancora incensurato, vedrà cadere anche il processo Mediaset, e poi Mediatrade e poi Ruby. E via così all’infinito: tutti i processi cadranno per questi assurdi restringimenti dei tempi di prescrizione e la fedina penale del premier rimarrà pulita. Ma ora chiediamoci: che effetto potrà avere una legge simile sulla sicurezza? Ladri, scippatori, spacciatori rimarranno incensurati a lungo. E cosa allora direbbe la Lega che, ricordiamolo, ha sempre insistito oltre misura sulla sicurezza? E allora stiamo a vedere se Bossi deciderà di restare coerente oppure chiudere un occhio (o entrambi) per aiutare l’amico B.